È bastato il contatto con la malattia durante un viaggio a Medjugorje perché Lorenzo Damiano, candidato sindaco no pass a Conegliano e leader no vax trevigiano, cambiasse idea uscito dall’ospedale: “Mi vaccinerò. Dirò al mondo che la scienza salva la vita”. Per molti pazienti è stato necessario l’impatto con il Covid e il loro atteggiamento è mutato dopo aver contratto la malattia. Quelli che prima erano i dubbiosi e scettici, che bollavano l’infezione come una “semplice influenza” si sono ricreduti. Come loro anche Damiano.

Dopo aver trascorso una settimana nel reparto di terapia subintensiva dell’ospedale di Vittorio Veneto a casa di una grave polmonite, ora invita i suoi amici e familiari a vaccinarsi. “A volte bisogna passare per la porta stretta per capire le cose come sono. Ringrazio i medici che mi hanno curato, ho fatto una terapia con i monoclonali. Appena potrò farò anch’io il vaccino, così ha parlato martedì ha parlato per la prima volta dalla sua stanza d’ospedale.

Cinquantasei anni, coneglianese, si era candidato sindaco con una lista no pass dopo aver fatto in politica, in passato con Alessandra Moretti (Pd) e con Forza Nuova. Ha fondato il movimento Norimberga 2 che si propone di processare i responsabili della “grande macchinazione di un virus creato appositamente” per i “crimini commessi durante l’emergenza”, promuoveva le cure domiciliari contestando le linee guida sanitarie nazionali, ipotizzava complotti, strategie per colpire la popolazione attraverso l’iniezione.

Presidente dell’associazione ‘Pescatori di Pace’ e ultracattolico, diceva che “il vaccino non viene da Dio”, invocando lo Spirito Santo contro il “nuovo ordine mondiale” ma ora non la pensa più così. Mercoledì verrà dimesso e vuole diventare un testimone della campagna vaccinale. “La mia visione del mondo geopolitico è cambiata e sarò pronto quanto prima, quando Dio vorrà, a far sapere al mondo di quanto importante sia seguire collettivamente la scienza, quella che ti salva la vita”. I tempi in cui Damiano arringava le folle e affidava la propria salute alla preghiera sono un lontano ricordo: durante il viaggio nella cittadina balcanica (un’area di diffusissimo contagio) aveva spiegato che lì non venivano usate le mascherine, che il green pass non serviva.

Il viaggio a Medjugorje poi la malattia ha avuto il sopravvento. E questa esperienza lo ha travolto, sia dal punto di vista fisico che nella valutazione dei rischi: “Bill Gates alcuni anni fa preannunciava che le prossime guerre sarebbero state solo batteriologiche e virali, pandemiche – racconta in un video dall’ospedale -. Bisogna perdonare tutti, ricominciare da zero, bloccare la fonte di questo male. Nel frattempo fatevi questo vaccino che salva la vita.

Riccardo Annibali

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