C’è vita su Marte? Non è più la domanda più gettonata in queste ore che si stanno ponendo appassionati di astronomia, fissati con la fantascienza e fan di Guerre Stellari, semplici internauti colpiti da una foto. Quella di una fessura che sembra una porta, scattata dal rover (robot in esplorazione) Curiosity sul Pianeta Rosso. È esploso un caso, durato qualche giorno, immediatamente chiarito da esperti e scienziati ma che comunque ha scatenato la fascinazione e l’ironia per lo scatto. Meme e ipotesi da Guerre Stellari. In tempi di complottismi e teorie strampalate è il minimo.

Il rover Curiosity è atterrato nel cratere Gale su Marte nell’agosto del 2012. Ha percorso da allora oltre 27 chilometri in oltre 3.400 giorni marziani o “sol”. E sul Pianeta Rosso si continuano a fare così scoperte rilevanti. A inizio maggio la sonda Insight della Nasa ha rilevato il sisma più forte mai registrato su un pianeta diverso dalla terra, di magnitudo 5. Gli scienziati cinesi del National Space Science Center della Chinese Academy of Sciences, grazie al rover Zhurong, hanno scoperto recentemente prove relative alla presenza di acqua e di minerali idratati sul Pianeta Rosso. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Science Advances.

Il mistero della porta è cominciato con le fotografie della Mast Camera di Curiosity distribuite dalla Nasa lo scorso 7 maggio. In una di queste, in bianco e nero, si vede una conformazione rocciosa che ricorda una porta: una fessura verticale con quello che sembra perfino un architrave. Qualcosa di simile all’ingresso di alcuni tipi di tomba nelle antiche civiltà terrestri. È partita subito una serrata – e anche fantasiosa e goliardica tramite i meme – speculazione sui social network.

 

La fotografia è stata scattata nei pressi dell’Aeolis Mons, una montagna alta circa 5.500 metri. L’apertura è in realtà una struttura completamente naturale. Ashwin Vasavada, uno degli scienziati del progetto Mars Science Laboratory, ha chiarito che si tratta “semplicemente di una fenditura tra due fratture di roccia”. Come ha ironizzato anche Stuart Atkinson, divulgatore spaziale e astronomo. “No, Curiosity non ha trovato una ‘porta segreta’ su Marte che porta a una camera segreta, a una tomba o a un centro commerciale. È solo una frattura nella roccia, grande appena da farci entrare dentro un gatto. Se si ingrandisce (la foto, ndr) si può vedere addirittura il fondo”.

Le dimensioni della fessura sono di circa 30 centimetri per 45 centimetri. Vasavada ha aggiunto che la zona dov’è stata scattata la foto è stata formata da antiche dune di sabbia che si sono indurite nel tempo creando gli affioramenti di arenaria che sottoposti a pressione variabile hanno causato la formazione di crepacci e fratture. “Penso che sia dovuta a due fratture verticali, con il pezzo centrale che è scomparso; oppure a un’unica frattura verticale in cui nel tempo i blocchi si sono allontanati”, ha aggiunto lo scienziato a Gizmodo. Nessuna porta quindi.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.