Garantismo a fasi alterne, quello della Lega. Ancora di più sul caso di Ilaria Salis, la donna italiana detenuta in carcere in Ungheria da 11 mesi. Oggi è arrivata una nota ufficiale del partito di Matteo Salvini, in merito alla questione della 39enne, portata in aula con manette e lucchetti a mani e piedi. Le immagini che hanno fatto il giro dell’Italia, casualmente non viste solo dal ministro Lollobrigida, hanno scatenato diverse reazioni. Il Carroccio ha fatto riferimento a un processo in Italia per Salis, ma il suo avvocato ha specificato che la donna è stata assolta.

La nota della Lega su Ilaria Salis

“Le immagini di Ilaria Salis incatenata in Ungheria sono scioccanti. Il 18 febbraio 2017, a Monza, un gazebo della Lega veniva assaltato da decine di violenti dei centri sociali, e le due ragazze presenti attaccate con insulti e sputi da un nutrito gruppo di facinorosi. Per quei fatti Ilaria Salis è finita a processo, riconosciuta dalle militanti della Lega. Le sue vicissitudini offrono l’opportunità di ribadire che il legittimo esercizio del dissenso non può mai sfociare in episodi di violenza, soprattutto come quelli messi in atto contro giovani indifese aggredite da un branco come successo a Monza”. Questo il contenuto della nota ufficiale della Lega rispetto a Salis.

Salvini su Ilaria Salis

Anche il leader di partito, in contemporanea con la diffusione della nota, è intervenuto sulla vicenda. In un punto stampa a Bruxelles, il vice premier e ministro dei Trasporti Salvini ha dichiarato: “È fondamentale chiedere condizioni di detenzione civili, umane, rispettose e un giusto processo. Spero che si dimostri innocente perché qualora fosse ritenuta colpevole di atti di violenza imputabili a un insegnante elementare che gestisce il presente e il futuro di bimbi di sei, sette, otto anni sarebbero assolutamente gravi. Il fatto che poi sia processo anche in Italia per altri episodi di violenza e altre aggressioni sicuramente è spiacevole. Però le catene in un tribunale non si possono vedere”. “Quindi bene fa il governo italiano a chiedere il rispetto dei diritti di colei che è presunta innocente fino a prova contraria. Poi, da sinistra, chi invoca l’indipendenza della magistratura in Italia ovviamente immagino abbia lo stesso rispetto per le magistrature di altri paesi europei”, ha aggiunto il leghista.

Ilaria Salis, assolta in Italia

La Lega attacca Salis, scordandosi forse come funziona la giustizia. Il legale della donna, Eugenio Losco, ha specificato all’Ansa che “Ilaria è stata assolta per non aver commesso il fatto in relazione all’episodio dell’aggressione al gazebo della Lega nel 2017″. L’avvocato della 39enne ha poi sottolineato che “la signora Salis non è stata affatto individuata dalle due militanti della Lega ma solo individuata come partecipante al corteo che si svolgeva quel giorno a Monza da un video prodotto in atti. Il giudice nella sentenza ha specificato che risulta aver partecipato solo al corteo senza in alcun modo aver partecipato all’azione delittuosa di altre persone né di aver in qualche modo incoraggiato o supportato altri a farlo” ha concluso il legale.

Il post di Salvini

Ma Salvini, nonostante la smentita del legale della donna, ha dedicato anche un post sui social al caso. “Le immagini di Ilaria Salis incatenata in tribunale sono scioccanti e spero che possa dimostrarsi innocente. Certo, è sorprendente che lei sia stata presente in occasione di manifestazioni violente, a Budapest come a Monza nel 2017 quando venne distrutto un gazebo della Lega.
Mi permetto di dire che non sarei felice se Salis fosse l’insegnante di mia figlia”, ha scritto il leader leghista.

Redazione

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