Come distruggere una Regione
In Calabria sono tutti mafiosi, fango dell’Espresso dopo l’inchiesta di Gratteri
E un altro contiguo a un imprenditore coinvolto in un’inchiesta di mafia, anche se poi assolto. Purtroppo, par di capire. È rimasto invece fuori dalle liste – e in questo caso ci pare giusto farne il nome – Luigi Incarnato, arrestato nella retata organizzata dal procuratore Nicola Gratteri, anche se nel frattempo il tribunale del riesame lo ha già scarcerato. A tal proposito va detto che non è andata così per l’avvocato Giancarlo Pittelli, finito nella stessa retata del 19 dicembre. All’udienza del riesame ha reso dichiarazioni spontanee in videoconferenza durata cinque ore dal carcere di Nuoro, e al termine, proprio ieri, il tribunale ha confermato la sua detenzione in carcere, anche se ha derubricato il reato a “concorso esterno” nell’associazione mafiosa.
Un altro colpettino, comunque, alla solidità dell’inchiesta. La quale, proprio come quella parallela giornalistica dell’Espresso, parte da un assunto. È vero, dice, che ormai la ‘ndrangheta si è trasferita al nord, dove esistono mercati finanziari più appetitosi. Ma ci sono pur sempre qui in Calabria i “capi invisibili”, quelli come l’avvocato Pittelli accusati di fungere da cerniera tra i due mondi, quello degli ignoranti montanari calabresi e quello degli uomini del nord in grisaglia con il master alla Bocconi.
Non a caso nel “portafoglio contatti” dell’avvocato calabrese ci sono nomi come quello di Fabrizio Palenzona, ex numero due di Unicredit, il cui nome viene buttato lì, insieme a quello di Tronchetti Provera, quasi a casaccio. E chi deve intendere, intenda. La sintesi di questa triste storia sta nell’ancor più disperante titolo: “Calabrexit”, che pare quasi un invito a scappare, e invece fa quasi venir voglia di tornarci, nella più bella e tragica regione italiana. Se non altro per un piccolo sfizio, per guardare in faccia la sardina Jasmine, che secondo l’Espresso è l’unica speranza di un’intera regione, la quale ha formulato il seguente profondo pensiero politico, in vista delle elezioni: «Abbiamo dato solo un’indicazione di voto, molto precisa: non votare Jole Santelli». Forza Calabria, vien da dire. Altro che Calabrexit.
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