Lui suonava e la folla intorno anziché ballare, era “congelata”, impegnata a fare video con il cellulare. I giovani d’oggi, è il caso di dirlo, hanno fatto venire la depressione anche a Bob Sinclar, dj e producer francese di fama mondiale. A denunciarlo è lo stesso artista dopo una sua esibizione a Mykonos di qualche giorno fa. “Mi sento così depresso stasera. È un incubo. È stata la data peggiore della mia intera carriera” le sue parole nel corso di un video pubblicato sui social.

Ibiza prima e dopo: dal ballo sfrenato alla coreografia dei cellulari

Un duro sfogo quello di Bob Sinclar che invita le persone che vanno in discoteca a “ballare” e a “smetterla di usare il cellulare”. L’artista francese non è il primo a lamentarsi dell’atteggiamento della dance floor 2.0. Su Instagram ma anche su altri social girano da settimane dei Reel che paragonano l’atmosfera che c’era 10-15 anni fa nelle discoteche di Ibiza, dove si ballava fino all’alba e anche oltre, a quella che c’è negli ultimi anni con la maggior parte del pubblico intento a fare video e foto. In pochi ballano e si divertono senza usare il cellulare. Un fenomeno, quest’ultimo, in costante ascesa che sta però iniziando a dare fastidio a chi si esibisce ed è chiamato a far divertire la platea.

Questo fenomeno, che nel caso di Bob Sinclar qualcuno ha ribattezzato “Phone generation”, prendendo spunto dalla sua famosa hit “Love generation”, si sta verificando, stando ai video pubblicati in rete e alle denunce degli addetti ai lavori, soprattutto nelle discoteche rinominate “turistiche”, dove è più importante apparire (sui social) che essere realmente lì e godersi lo spettacolo.

Bob Sinclar: “L’atmosfera prometteva bene, poi…”

Bob Sinclar racconta infatti l’atmosfera che aveva trovato nella discoteca di Mykonos. Una serata – spiega – “che prometteva bene. Entri in quello club, il posto è superbo, le ragazze bellissime, pensi che ti divertirai” ma poi è tutto un “incubo” perché inizia a suonare, prima “un po’ di commerciale, un po’ di tecno, di deep”, ma intorno nessuno si muove. “Non fanno altro che filmare col cellulare” denuncia, come se il vero divertimento fosse solo apparire e aggiornare costantemente i propri social con storie, reel. Nonostante i tentativi di invogliare il pubblico con le sue hit più famose, la situazione non si sblocca tanto da far venire allo stesso Sinclar un dubbio: “Magari è colpa mia, non so cosa succede… Non mi sono mai annoiato tanto”.

 

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da BOB SINCLAR (@bobsinclar)

Redazione

Autore