I dati in Inghilterra
Luoghi dove è più probabile contagiarsi, i supermercati in testa alla lista
I supermercati superano la scuola tra i luoghi più frequentati dalle persone che scoprono di essere positive al coronavirus. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato dalla Sanità pubblica inglese, Public Health England. Ad oggi il Regno Unito risulta tra i Paesi europei più colpiti dalla pandemia e, secondo quanto dimostrato dai nuovi dati governativi, i supermercati sono il contesto di esposizione maggiore al Covid-19 classificandosi al primo posto.
I numeri sono riferiti agli spostamenti dei nuovi positivi poco prima di scoprire il contagio. Dunque, i dati non hanno dimostrato dove le persone contraevano maggiormente il coronavirus ma si sono limitati solo a valutare i loro movimenti per rintracciare i luoghi in cui è più probabile che possa avvenire il contagio. Le cifre, estrapolate da un’indagine condotta in seguito al tracciamento di oltre 100mila persone positive tramite App, hanno mostrato che 128.808 persone erano risultate positive al virus in quel periodo. Complessivamente, hanno fornito 9.789 ambienti comuni che avevano visitato. Ciò significa che i dati dell’analisi si basano solo sulle persone che avevano scaricato quell’app ed erano poi risultate positive al Covid-19.
Infatti, spiegando l’indagine, Isabel Oliver, direttrice del National Infection Service della Public Health England, ha dichiarato che “i dati di esposizione comuni non dimostrano dove le persone stanno contraendo il Covid-19. Mostrano semplicemente dove sono state le persone che sono risultate positive nei giorni precedenti il loro test e questo viene utilizzato per aiutare a identificare possibili focolai”.
I DATI – Soprattutto nel primo lockdown della scorsa primavera, il supermercato è stato uno dei luoghi più frequentati in questa pandemia. Come sappiamo, i negozi alimentari sono state tra le uniche attività a rimanere aperte e le misure anti-contagio adottate per garantire la scurezza sono sempre state molto rigide. Così come continuano ad esserlo anche adesso in questa seconda ondata. Ciò determina, dunque, una minore possibilità di entrare in contatto con un positivo Covid. Ma resta il fatto che sia uno dei più frequentati.
Secondo questa classifica stilata su un campione di popolazione dal 9 al 15 novembre, tra le persone risultate positive al Covid 1.796, circa il 18,3%, hanno dichiarato di aver visitato un supermercato. Al secondo posto nella classifica dei luoghi più frequentati dai positivi scuole secondarie, elementari e solo dopo gli ospedali e le case di cura. La classifica della percentuale del campione di utenti per ogni diverso luogo frequentato prima di scoprire la positività vede, così, al primo posto il supermercato. Al secondo posto c’è la scuola secondaria con il 12,7%, a seguire la scuola primaria con il 10,1 %, l’ospedale con il 3,6%, la casa di cura con il 2,8%, l’università con il 2,4%, l’asilo nido prescolare con l’1,8%, il pub o bar con l’1,6%, gli alberghi con l’1,5%, gli studi medici con l’ 1,1%, le palestre con l’1,1% e i ristoranti con l’1,0%.
Dunque in Inghilterra il supermercato svetta come contesto più probabile per contrarre il virus, dato che potrebbe essere riscontrabile anche in altre parti del mondo essendo uno tra i pochi luoghi dove potersi recare anche in tempi di totale chiusura.
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