Caro direttore,
comprendo il contrasto politico, anche duro, in questo periodo elettorale ma non comprendo le falsità gratuite su di un giornale che da sempre apprezzo per il coraggio di scrivere verità scomode.
Mi riferisco in particolare all’articolo apparso oggi a firma Michele Prospero dal titolo “Giorgia: Madre, Cristiana e ora anche fine pedagogista.
Premetto che ovviamente non condivido le offese ingiuste e gratuite nei confronti della Presidente on. Giorgia Meloni.
Nel merito poi delle considerazioni sul “ Liceo del Made in Italy” sono presenti errori grossolani. Questa tipologia di nuovo liceo paragonato nell’articolo ad una scuola di Masterchef è al contrario un percorso liceale che verrebbe istituito proprio per differenziarsi dalle scuole a vocazione più tecnica come gli istituti alberghieri.
L’obiettivo è quello di formare, tramite questo nuovo liceo, una classe dirigente in grado di mettere a sistema opportunità puntando su solide competenze in economia, diritto, marketing , arte, geografia, filosofia e questo costruendo anche collegamenti con il mondo imprenditoriale per valorizzare le nostre eccellenze. Altro compito sarebbe quello di insegnare a promuovere e tutelare il nostro marchio apprezzato in tutto il mondo.
Non un “ modello Masterchef” quindi ma un’opportunità in più per i nostri giovani. Con stima.

On. Paola Frassinetti
(responsabile dipartimento istruzione FdI)