Napoli
Meta compie 200 anni, al via i festeggiamenti

L’esposizione di documenti tratti dall’archivio storico comunale, spettacoli musicali, momenti dedicati alla gastronomia e, soprattutto, la mostra dei tesori della Madonna del Lauro, da sempre avvolti in un alone di mistero. Così il Comune di Meta si prepara a festeggiare i 200 anni di autonomia, ottenuta il 31 dicembre 1819, quando si separò da Sorrento. Il sindaco Giuseppe Tito ha inaugurato il ciclo di eventi promossi dal Comune sotto la direzione artistica di Andrea Fienga. “È una data che per noi metesi non può passare inosservata – spiega il primo cittadino – In 200 anni di vita amministrativa sono molte le attività e le opere realizzate dai Consigli comunali che si sono succeduti e che hanno portato a quello che è il nostro paese“.
Nel corso dell’evento di apertura sarà possibile sfogliare i documenti originali attraverso i quali, in passato, i metesi invocarono l’autonomia. Il carteggio testimonia l’impegno col quale gli abitanti si batterono per conquistare l’indipendenza, salvo poi perderla durante il periodo fascista e riacquistarla definitivamente nel 1946. Protagonista degli appuntamenti sarà anche la musica: gli scenari mozzafiato di Meta faranno da cornice a una serata dedicata alle note e ai testi di Camillo Paturzo, compositore vissuto nell’Ottocento. Le celebrazioni proseguiranno con una mostra sulla storia della marina mercantile: i metesi vantano una tradizione marinara antichissima che li fece navigare fino ai porti d’Oriente già nel nono secolo.
Non mancheranno giornate dedicate alla gastronomia, fiore all’occhiello della penisola sorrentina, e alle tradizioni legate alla Pasqua. Il 31 dicembre del 1819 Meta prendeva vita e a questo giorno è dedicato un altro importante appuntamento: la sala consiliare del municipio verrà intitolata a Geremia Porzio, primo sindaco di Meta. A giugno sarà la volta dei tesori della Madonna del Lauro alla quale i Metesi sono devoti, legati a lei da un amore profondo che ha radici antichissime. La leggenda narra della sua apparizione divina fra i rami di alloro e, proprio in quel luogo sacro, i fedeli edificarono la basilica a lei dedicata. Arredi originali, vestiari, opere d’arte e preziose suppellettili liturgiche verranno esposti per la prima volta all’interno dei luoghi sacri. I festeggiamenti termineranno a settembre, proprio in concomitanza con le celebrazioni in onore della Madonna del Lauro.
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