Il ciclone Poppea responsabile degli eventi meteo estremi sul Nord Italia
Meteo, è ancora allerta rossa in Lombardia. Frana nel Varesotto. Genova allagata | L’esperto: “Fenomeni monsonici”
Il ciclone che si sta abbattendo sul nostro Paese segnerà la fine dell’estate. Occhi puntati, nelle prossime ore, in Toscana, Umbria, Lazio e Triveneto, poi nel corso della giornata anche in Emilia Romagna e Basso Tirreno.
Continua l’allerta rossa in Lombardia per il maltempo che ha colpito il territorio regionale. L’attenzine per rischio temporali è alta soprattutto in Valchiavenna, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali.Nella notte, una frana ha colpito Bisuschio, in provincia di Varese. I detriti di fango e terra si sono riversati a valle, ‘minacciando’ alcune abitazioni private. I vigili del fuoco di Varese hanno predisposto, a titolo precauzionale, l’evacuazione di quattro famiglie. E Genova si risveglia allagata: in poche ore sono caduti 230 millimetri di pioggia causando blackout e numerosi soccorsi dei vigili del fuoco per abitazioni allagate, mentre la stazione di Principe si è trasformata in una cascata.
A causare questa ondata di eventi estremi è il ciclone Poppea. Come da previsione emessa già la scorsa settimana, il ciclone è sceso dalla Norvegia, ha attraversato gran parte dell’Europa occidentale e si è tuffato venerdì nel Mediterraneo vicino alle Baleari. Da questa posizione, durante il weekend, si è poi approfondito, riscaldato e mosso verso est raggiungendo l’Italia centro settentrionale con fenomeni estremi.
Lorenzo Tedici, meteorologo del sito IlMeteo.it, spiega che “nel suo percorso, dalle Baleari fino alla Sardegna (poi Liguria), Poppea ha assorbito tantissimo calore dalle acque caldissime del Mediterraneo assumendo caratteristiche simil-tropicali. Nel suo passaggio vicino alla Sardegna ha provocato anche un’anomala alta marea per il crollo repentino della pressione di 10 hPa in 12 ore, una profonda ciclogenesi tipica degli uragani sulle acque calde dei Caraibi. Nella serata di domenica, poi, a causa dell’arrivo di Poppea in Liguria si sono registrate delle piogge monsoniche record con accumuli in centro a Genova di 190 mm in 3 ore: pensate, questa quantità di pioggia è quella che cade in 4-5 mesi in alcune zone della Toscana meridionale” e “giustifichiamo l’allerta attiva ancora per le prossime ore su mezza Italia: si temono nubifragi in particolare sul Nord-Est e su tutta la fascia tirrenica, mentre i venti di burrasca colpiranno ancora, specie la Sardegna, con onde fino a 7 metri sulle Bocche di Bonifacio”, “prestiamo attenzione nelle prossime ore in Toscana, Umbria, Lazio e Triveneto, poi nel corso della giornata anche in Emilia Romagna e Basso Tirreno”.
Il rischio, dice l’esperto, è di avere temporali molto forti con accumuli di pioggia significativi, localmente anche qualche grandinata e purtroppo non si escludono anche tornado lungo le coste tirreniche. Ricordiamo che se il tornado interessa il mare si parla di tromba marina, e questo è il fenomeno più probabile, con lo scenario peggiore: meglio tenersi pronti. Mercoledì poi il maltempo lascerà il Paese lentamente, fermandosi qualche ora in più e fino al pomeriggio su Alto Adriatico, estreme regioni di Nord-Est e tutte le zone centrali: attenzione a forti fenomeni tra Romagna, Marche e Lazio. L’ultimo giorno di agosto, infine, vedrà il ritorno di alcune piogge anche dal Nordafrica verso la Sicilia, richiamate dal Ciclone Poppea che intanto si sarà spostato sui Balcani: sull’Italia peninsulare ed in Sardegna invece il tempo sarà in prevalenza soleggiato, fresco al mattino, intorno ai 28 gradi di giorno”. Il ciclone, insomma, segnerà la fine dell’estate.
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