Un’altra tragedia sfiorata
Migranti sbarcati a Salerno, scafista fermato grazie ai video girati sul barcone

Ventuno i migranti sbarcati nel porto di Salerno dopo un’odissea in mare, uno scafista in manette. Dopo l’arrivo, ieri, a bordo di una nave mercantile, di 21 migranti al porto di Salerno, la polizia ha eseguito, la notte scorsa, il fermo di indiziato di delitto di uno scafista. Si tratta di un 30enne algerino, indagato per aver organizzato l’ingresso illegale nel territorio nazionale dei venti suoi connazionali, tra cui due donne e tre bambini.
L’individuazione di chi era al timone della barca è stata possibile anche grazie ad alcuni video girati proprio dai naufraghi a bordo della nave. I migranti, domenica scorsa, sono stati soccorsi e tratti in salvo in acque nazionali da una motonave mercantile che batteva bandiera italiana e, poi, condotti nel pomeriggio di ieri nello scalo marittimo salernitano dove hanno ricevuto assistenza e prime cure, così come previsto dal protocollo della Prefettura che impone di far sbarcare i migranti nel Porto più vicino.
Lo scafista non è nuovo alle forze dell’ordine, in passato infatti aveva violato più volte la normativa sull’immigrazione: nel 2016 era destinatario di un respingimento da Cagliari e nel 2018 di un’espulsione dal prefetto di Taranto; nel 2019 era stato arrestato in quanto rientrato illegalmente a Cagliari e, nello stesso anno, era stato colpito da espulsione a Varese, come accaduto poi anche nel 2020. Un’altra tragedia sfiorata, l’ennesimo viaggio della speranza che rischiava di diventare il viaggio della morte. Stando alle ultime notizie pare che tutti i naufraghi siano giunti a Salerno in buone condizioni, si attendono sviluppi.
© Riproduzione riservata