Situazione che migliora, a Napoli e in Campania, sul fronte coronavirus, ma che non per questo non presenta zone di criticità. Il bollettino quotidiano recita 1.060 nuovi positivi nelle ultime 24 ore e 39 decessi, secondo i dati diffusi dall’Unità di Crisi della Regione. “La situazione degli ospedali è migliorata negli ultimi giorni perché c’è meno pressione anche in virtù della Zona Rossa che è stata nella gran parte rispettata ma mi preoccupa il numero dei morti che è altissimo nella nostra città e molti stanno morendo in casa”, ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a Tagadà su La7 anticipando che la Regione va verso la Zona Gialla dopo che domenica è passato a Zona Arancione.

”Ho l’impressione – ha spiegato – che l’intenzione sia di andare verso la fine di questa settimana nella direzione di una Zona Gialla nel Paese. Questa mi sembra la tendenza che naturalmente deve essere confermata da dati di questa settimana”. Una buona notizia, ha commentato, “ma non significa che ci dobbiamo lasciare andare e rilassare altrimenti a gennaio siamo punto e a capo”. Non manca un’osservazione critica – sempre nel solco dello scontro tra Comune e la Regione guidata dal governatore Vincenzo De Luca – sulla situazione degli ospedali: “Il nostro è un sorriso amaro perché sono 656 posti letto attivabili che non vuol dire nulla o poco perché i posti letto sono lì ma in alcuni casi manca il personale o la strumentazione. Non mi fido più di questi numeri che ci vengono dati ogni giorno”.

IL BOLLETTINO – Resta stabile all’8,5% il rapporto tra positivi e tamponi processati nelle ultime 24 ore. I nuovi positivi registrati sono 1.060 su 12.330 tamponi processati. Su questi 134 sintomatici e 926 asintomatici. Secondo l’ultimo bollettino sono 39 i deceduti (12 nelle ultime 48 ore e 27 nei giorni precedenti ma registrati ieri). Salgono oltre duemila, precisamente 2.029. Sono 137 i posti occupati in terapia intensiva, 656 quelli disponibili; mentre sono 1.840 quelli occupati in degenza mentre sono 3.160 quelli disponibili tra posti letto covid e Offerta privata.

NAPOLI – Un report dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e del Comune di Napoli ha rivelato che nella sola Napoli, dal primo agosto al 29 novembre, si può notare un aumento dei casi di covid-19 con un incremento cumulativo pari a oltre 29mila casi, con un massimo giornaliero superiore a mille contagiati il 6 novembre. Ancora critica la situazione in due municipalità: la settima (Miano, San Pietro a Patierno, Secondigliano); l’ottava (Chiaiano, Piscinola, Scampia). Tutte le municipalità hanno avuto una riduzione dell’incidenza dei contagi nelle ultime due settimane.

Antonio Lamorte

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