Il dolore, il ricordo, la giustizia. Diego Armando Maradona Jr. ha parlato in un’esclusiva internazionale a Live Non è la D’Urso, su Canale 5. La prima volta in televisione dopo la morte del padre, il campione Diego Armando Maradona, scomparso lo scorso 25 novembre, a 60 anni. La scomparsa del Pibe de Oro ha suscitato commozione in tutto il mondo ma anche polemiche e gossip ancora molto lontani dall’epilogo. Diego Jr., riconosciuto ufficialmente dal padre nel 2007, a 19 anni, era in collegamento con la madre, Cristiana Sinagra. “Se ci sono dei colpevoli dovranno pagare e io mi batterò fino alla fine perché ciò avvenga – ha detto – Dopo l’intervento alla testa stava bene, ho seguito la situazione di mio padre, poi sono stato ricoverato per il Covid. Sono stato vigile sulla chat con gli altri fratelli fino a quando le mie condizioni non si sono aggravate”.

La giustizia, quindi, ma anche la gratitudine. Il figlio del Pibe de Oro ha colto l’occasione per ringraziare i medici che si sono presi cura di lui. Diego Jr. era infatti risultato positivo al coronavirus a metà novembre. “Non mi sono ancora ripreso dal Covid e dalla polmonite, voglio ringraziare i medici del Cotugno di Napoli che mi hanno salvato la vita. Ringrazio tutti i medici che stanno passando un inferno”. In particolare Maradona Jr. ha ringraziato l’equipe del dottor Perrella e l’oncologo Paolo Ascierto. E ha sottolineato l’eccellenza che rappresenta il Cotugno. L’Ospedale, facente parte dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli, è centro specializzato in infettivologia e principale avamposto in Campania contro la pandemia. Era stato elogiato lo scorso aprile anche da un servizio di Sky News Uk.

Era sul letto d’ospedale, ha raccontato Maradona Jr, quando ha saputo la notizia della morte del padre. “Mi è arrivato un messaggio da un giornalista mio amico dalla Spagna che mi diceva: ‘Ma hai letto i giornali?’, senza dirmi cosa fosse successo. La mia prima reazione è stata accendere la tv e poi mi ha chiamato mia moglie e mi ha dato la conferma”. Il giorno dopo è stato dimesso dall’ospedale. Le conseguenze della polmonite bilaterale lo costringono ancora a casa. Appena sarà possibile volerà in Argentina, ha aggiunto, per andare “da mio padre, per dargli un bacio”. “Meritava di godersi di più i suoi nipoti e di poter vivere una vita vicino alle persone che veramente gli volevano bene – ha continuato – Io sono molto religioso e penso che arrivi la fine del cammino per ognuno di noi. Il cammino di Dio è perfetto. Voglio rimanere con i bei momenti che ho passato con lui, sono stato felice, ho provato ad essere un buon figlio. Io sono stato felice con mio padre. È valsa la pena, anche se per poco tempo”. Diego Jr. è padre di Diego Matias e India Nicole.

L’EREDITA’ – “Mi fa soffrire vedere le condizioni in cui ha vissuto le sue ultime ore – ha detto Diego Jr. – avevamo chiesto un medico in più, un medico di base per monitorare quello che stava succedendo. Quando è successo ero sul letto dell’ospedale, ora farò di tutto per far in modo che mio padre avrà giustizia”. Maradona era stato dimesso lo scorso 11 novembre dopo aver subito un’operazione al cervello per un ematoma subdurale. Su una chat i figli, con il medico Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov, entrambi indagati con l’accusa di omicidio colposo, si confrontavano. Fino a quando il virus gliel’ha permesso, il primo figlio del Pibe de Oro aveva seguito la situazione. Continua dunque a suscitare polemiche le condizioni, apparentemente di solitudine, nel quale è morto il campione, in un appartamento di Tigre, Buenos Aires, modesto e inadeguato, secondo i media argentini, alla convalescenza di Maradona.

Altra bufera, destinata molto probabilmente a durare a lungo, sull’eredità: ancora imprecisato il suo ammontare tra dollari e immobili. I figli ufficialmente riconosciuti da Maradona sono cinque. Dalma e Gianinna, dalla prima moglie Claudia Villafane, Jana da Valeria Sabalain e Diego Fernando da Veronica Ojeda; oltre naturalmente a Maradona Jr. Le richieste di paternità, nel giro di pochi giorni, sono aumentate a dismisura: secondo queste sarebbero 11 i figli di Maradona in tutto. “Le lotte vanno fatte in maniera civile – ha detto a proposito Diego Jr. – chiedere la riesumazione del corpo di una persona morta 48 ore prima mi pare un’oscenità. Se davvero sono miei fratelli li accoglierò a braccia aperte, ma non ci si comporta così”. Dall’eredità, secondo un testamento emerso negli ultimi giorni, sarebbero state escluse nel 2016 le figlie Dalma e Gianinna.

Vito Califano

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