La giornata di ieri passerà in archivio come quella del “gran ritiro”. Gregorio Paltrinieri, fuoriclasse azzurro, ha deciso infatti di dare forfait e non scendere in vasca per la finale dei 1500 metri. L’ottavo posto nella finale degli 800 stile libero aveva rappresentato qualcosa di più di un semplice campanello d’allarme e la conferma è arrivata inesorabile.

È stato lo stesso campione carpigiano a spiegare i motivi della resa: il fisico non seguiva gli impulsi che arrivavano dal cervello. “Da gennaio mi sono fermato sei volte; mi mancano sei settimane di allenamento, non ho avuto continuità di lavoro”, ha chiarito Super Greg che – d’accordo con il suo staff – ha preferito non partecipare a quella che è la “sua” gara, quei 1500 metri di cui è il campione in carica.

Nonostante tutto Paltrinieri non torna a casa a mani vuote grazie ai risultati in acque libere, l’argento nei 5km e l’oro nella staffetta nei 6 km. Per le gare in corsia, tutto rimandato all’appuntamento dell’anno prossimo ai Giochi olimpici di Parigi. In una giornata, quella di ieri, do minata dall’Australia, con Kyle Chalmers che ha vinto nei 100 stile libero, e la staffetta 4×200 femminile, e dalla Francia, con Marchand che dopo i 400 misti si è preso anche i 200, gli italiani sono rimasti a bocca asciutta, non avendo maturato il diritto ad alcuna finale.

Non ce l’ha fatta a superare la semifinale dei 100 stile libero Sofia Morini, a cui serviva un’impresa per accedere alla gara conclusiva; si è fermata lì anche Martina Carraro, che nei 200 rana ha chiuso in ottava posizione. Restano comunque alte le speranze per gli italiani in gara nei prossimi giorni, pronti a regalare soddisfazioni in vasca. Venerdì fari puntati sulla gara degli 800 stile libero femminile, dove Simona Quadarella – argento nei 1500 stile libero, sul podio interrottamente dal 2019 – è pronta a sfidare una concorrenza molto agguerrita.

Sempre venerdì è il turno dei 50 stile libero maschili. Lorenzo Zazzeri è in cerca di una nuova medaglia, dopo l’argento ottenuto nei giorni scorsi con la staffetta 4×100. “Un argento che vale oro dopo i problemi di salute che ho avuto l’anno scorso dopo gli Europei di Roma che mi hanno portato a stare fermo cinque mesi. Considerando che ho ripreso ad allenarmi solo il 19 gennaio sono felicissimo sia per la medaglia che per il tempo personale”, aveva dichiarato l’atleta fiorentino, che adesso è pronto ad affrontare questa nuova sfida personale galvanizzato dai complimenti ricevuti nientemeno che da Michael Phelps.

A seguire sarà il turno della staffetta 4×200 stile libero maschile. Grandi speranze anche per la 4×100 stile libero mista e per la pallanuoto femminile: il Setterosa, sconfitto in semifinale dai Paesi Bassi, si giocherà la medaglia di bronzo contro l’Australia, eliminata dalla Spagna.

Guardando al medagliere si nota che l’Italia potrebbe ancora eguagliare i clamorosi risultati di Melbourne 2022. L’anno scorso gli azzurri, nella sedicesima edizione dei Campionati del Mondo, avevano ottenuto 16 podi totali (5 medaglie d’oro, 6 d’argento e 5 di bronzo), un risultato storico, con un terzo posto nella classifica generale che aveva eguagliato il precedente record di Abu Dhabi 2021.

Attualmente il medagliere olimpico vede l’Italia all’ottavo posto con 12 medaglie (2 ori, 7 argenti e 3 bronzi). È soddisfatto il vicepresidente vicario della Federazione Italiana Nuoto, Andrea Pieri. Sono ottime le speranze per il nuoto italiano che emergono da questi mondiali, con qualche rimpianto: “Sicuramente brucia ancora l’oro sfumato per un’inezia a Ceccon, e spiace per la situazione di Paltrinieri”, ammette Pieri che ricorda inoltre come l’assenza di Giorgio Minisini abbia sottratto almeno due medaglie alla nostra nazionale.

Chi è riuscita a far notizia anche senza partecipare è stata Federica Pellegrini: nel giorno in cui diciannovenne australiana Molly O’Callaghan le ha strappato il primato mondiale nei 200 stile libero, la Divina ha assicurato che è pronta a riconquistarlo. Per essere più convincente ha deciso di scriverlo sul pancione che al momento ospita la sua bambina attesa tra dicembre e gennaio.

Giacomo Guerrini

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