Il centrosinistra rischia di vincere 4-3 le Regionali
Paradosso Lega, primo partito in Valle d’Aosta ma rischia di finire all’opposizione
Dal 7 a 0 auspicato da Salvini al 4 a 3? Le elezioni regionali appena concluse potrebbero trasformarsi per la Lega e il centrodestra dal sogno di un ‘cappotto’ all’incubo di una clamorosa sconfitta. Una situazione che potrebbe materializzarsi con il risultato delle elezioni della piccola Valle d’Aosta, dove vige un sistema proporzionale che obbliga di fatto ad accordi post-elezioni per la formazione della Giunta.
Ed è qui che spunta l’incubo leghista. Nonostante il Carroccio, che si è presentato da solo alle urne, sia risultato il primo partito col il 23,9% e in forte ascesa rispetto al 17% ottenuto nel 2018, il rischio concreto è che Salvini & Co. non riescano ad ottenere la maggioranza in Consiglio. Dall’altra parte infatti sorprende il risultato positivo di Progetto Civico Progressista al 15%, la coalizione di sinistra che si è presentata alle urne dopo il flop dei Democratici di due anni fa, assenti nella precedente legislatura. Non pervenuto il Movimento 5 Stelle, che non siederà in Consiglio regionale col suo 3,9%, così come la lista unitaria di Forza Italia e Fratelli d’Italia, che non hanno superato la soglia di sbarramento del 6%. Italia Viva, che si è presentata assieme a Stella Alpina e Alliance Valdotaine, supera l’8% e ottiene così 4 seggi.
Storica vittoria della Lega, primo partito in Valle d’Aosta con oltre 8 punti di vantaggio sui secondi arrivati e con Nicoletta Spelgatti più votata in assoluto in tutta la Regione. pic.twitter.com/HMBKRdLPHS
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 22, 2020
Ad essere decisivi saranno quindi i partiti autonomisti di Union Valdotaine, anche loro al 15%, e Pour l’autonomie, nuova creatura del sei volte presidente regionale Augusto Rollandin, 72enne ritenuto “impresentabile” dall’Antimafia per una condanna in primo grado per corruzione a 4 anni e sei mesi.
Che Salvini possa rimanere fuori dal governo regionale emerge dalle parole a caldo del segretario Pd Nicola Zingaretti in conferenza stampa al Nazareno: “Confermo la nostra totale disponibilità a dare vita alla giunta anche in Val D’Aosta: sono possibili diverse maggioranze e siamo pronti a formare un governo con le forze autonomiste per fermare l’ipotesi di un protagonismo delle destre nazionaliste”. Un assist colto al balzo da Erik Lavevaz, il presidente dell’Union Valdotaine, che a definito “naturale e prioritaria”, tale ipotesi. “Si tratta di un percorso in continuità con quanto fatto anche ad Aosta”, ha sottolineato il leader degli autonomisti.
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