I permessi premio ottenuti dopo 12 anni di carcere sono stati subito revocati dal giudice a seguito delle sprezzanti dichiarazioni rilasciate al programma Chi l’ha visto? da Salvatore Parolisi, autore dell’omicidio di Melania Rea. L’uomo aveva ottenuto una serie di permessi premio fino a ottobre, ne sarebbero mancati altri 15. 

Parolisi alla trasmissione “Chi l’ha visto?” aveva ribadito la sua innocenza. “Ho tradito Melania più volte, ma non l’ho uccisa. E con Ludovica era una solo una scappatella”, aveva dichiarato l’ex militare, condannato a 20 anni per l’omicidio, che non aveva avuto poi belle parole per Melania. “Le davo ogni mese 500 euro sui 1.300 che guadagnavo: se non è amore questo“, si era chiesto addossandole anche la responsabilità delle scappatelle avute negli anni.

Il tribunale di sorveglianza, dopo l’intervista che ha suscitato lo sdegno della famiglia della vittima, ha deciso quindi di revocare i permessi. Secondo il Corriere della Sera, per il giudice Parolisi “non ha ancora fatto quel lavoro introspettivo” per poter essere reinserito nella società dopo aver scontato la pena, non ha compreso “il significato e la valenza” dei permessi premio che hanno lo scopo di “riabilitazione sociale”.

“La gravità delle esternazioni” ha convinto il tribunale a fare marcia indietro. Questo percorso di riflessione dovrebbe servire a Parolisi anche per restituire “piena dignità alle vittime e alla loro storia in “un’ottica riparativa”. L’ex caporale avrebbe dovuto iniziare a fare volontariato una volta alla settimana in una parrocchia milanese.

Redazione

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