Nessuno pensi di rilassarsi perché rischiamo di perdere tutto“. In diretta dalla sua pagina Facebook, dopo avere annunciato il piano economico straordinario varato dalla Regione, il monito del governatore campano Vincenzo De Luca è sempre lo stesso: restare a casa. “Ora arriva Pasqua – dice il governatore – è un periodo delicato.  Restiamo in casa, e impariamo a fare i pranzi come quelli che ci venivano offerti dalle nostre madri e nonni. Reimpariamo a fare i dolci a casa”.

Il presidente della Campania, in linea con le tradizioni culinarie locali, lancia una sfida : “Reimpariamo a fare le pastiere, impegnatevi“. Ma aggiunge: “Non ho l’audacia di dirvi pure di mangiarle, le prime saranno una zozzeria, ma vedrete che dopo i primi esperimenti impareremo di nuovo a fare pure i dolci in casa”. Tornando serio, il presidente ha richiamato tutti al senso del dovere: “Cerchiamo di essere responsabili anche e soprattutto a Pasqua, quando potremmo avere la tentazione di uscire. Un altro poco di sacrificio ci aiuterà a vedere la luce in fondo al tunnel, sono convinto che la stragrande maggioranza dei nostri concittadini comprende che è assolutamente necessario questo ulteriore sacrificio”.

Per il governatore, infatti, superata la Pasqua potrebbe aprirsi una nuova fase della quarantena:  “Se saremo tutti responsabili, da dopo Pasqua, dal 20 aprile o da fine aprile possiamo cominciare realisticamente a pensare a una seconda fase nella vita del nostro paese, ma tutto è legato all’evoluzione dell’epidemia”. E avvisa: “Non facciamo come è accaduto a Hong Kong e in qualche regione della Cina popolare dove avevano quasi azzerato il contagio, hanno allentato i freni e dopo neanche due settimane si è ripresentato il contagio. Noi dobbiamo azzerare il problema se vogliamo stare tranquilli in attesa di poter utilizzare il vaccino“.

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