Disordini in pieno centro a Napoli, dove si sono verificati scontri tra manifestanti anti-Nato e poliziotti in assetto antisommossa. E’ successo alla fine di via Toledo, dove i manifestanti hanno provato a oltrepassare il cordone di sicurezza per arrivare al teatro San Carlo con l’obiettivo di contestare il concerto in programma per i 75 anni della Nato. Gli attivisti dei centri sociali: “Violente cariche a danno del presidio e 8 feriti, di cui due colpiti al volto e alla testa”.

Gli agenti hanno usato i manganelli per fermare i manifestanti. Tre giovani, con il viso insanguinato, si sono rifugiati in un vicolo. Il resto dei manifestanti, con bandiere e striscioni contro la Nato, si è fermato e ha urlato al megafono le ragioni della protesta, mentre il cordone di sicurezza ha presidiato la strada per impedire l’arrivo del corteo al San Carlo.

Il Questore di Napoli, però, aveva emanato alcune prescrizioni ai manifestanti, autorizzando il corteo non lontano, in piazza Municipio. In via precauzionale, la Digos e i poliziotti in assetto antisommossa hanno organizzato un cordone di protezione lungo via Toledo. Secondo quanto appreso da Adnkronos, circa 80 manifestanti, provenienti dai Quartieri Spagnoli, avrebbero deviato il percorso, puntando verso il Teatro San Carlo.

Prima avrebbero provato a sfondare da via Matilde Serao, poi da via Toledo verso piazza Trieste e Trento. I manifestanti sono stati bloccati e respinti con una breve carica, in cui non si registrano feriti. Ora sono al vaglio della Digos diversi filmati già acquisiti per identificare tutti i manifestanti e verificare eventuali responsabilità.

Redazione

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