La novità
Polemica per il grembiule verde, Bignami: “Fuori la teoria gender dalle scuole”. Ma c’è chi gli domanda: “Meglio una bella divisa da nazista?”
Dimenticare il rosa e il blu, da oggi c’è il verde. Fa discutere quella che potrebbe essere una nuova tendenza, un esempio da seguire: adottare quello dello ‘smeraldo’ come unico colore per il grembiule dei bambini alla scuola elementare per abbattere gli stereotipi di genere e promuovere l’uguaglianza tra maschietti e femminucce.
La proposta nel leccese
Un’idea che è diventata realtà in provincia di Lecce, nell’istituto scolastico di Salice Salentino-Guagnano, dove ai giovani studenti che tra non molto faranno rientro nelle classi è stato deciso di far indossare un grembiule atipico. Una decisione che si allinea alla proposta della commissione delle pari opportunità del Comune, che risale, al 2023, che ha l’obiettivo di promuovere il rispetto per ogni diversità e che sarà rivolta ai nuovi iscritti della scuola dell’infanzia, mentre la classica distinzione tra blu e rosa rimarrà vigente in tutte le altre classi. “Il verde è un colore legato alla speranza – ha detto il sindaco di Guagnano, Francois Imperiale, che ha ribadito la scelta di costruire una società moderna che valorizzi i talenti e le inclinazioni dei bambini, prescindendo dal loro genere”.
Michele Serra, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Salice Salentino-Guagnano, ha precisato la volontà di “approfondire e poi accogliere la proposta per cercare di oltrepassare il concetto di differenza di genere tra i bambini. L’intenzione è far capire che non esiste un colore che possa essere attributo ad un genere ed un colore ad un altro. I colori sono di tutti, ed è per questo che abbiamo scelto un unico colore”.
La polemica di Bignami: “Giù le mani dai nostri bambini”
Il “grembiule che unisce”, così come definito dalla Consiglierà di Parità della provincia Antonella Pappadà ha subito sollevato polemiche. Mentre c’è chi ricorda che in passato è stato usato da tanti bambini nelle scuole private, dalle suore, la bocciatura più autorevole è arrivata dal Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Bignami, che in un post su twitter ha scritto: “Qualche dirigente scolastico sta proponendo questa roba. Da brividi… basta con queste follie! Giù le mani dai nostri bambini, fuori la teoria gender dalle nostre scuole”. Mentre c’è chi tra i commenti gli ricorda: “A Galeazzo non piace il grembiule verde, ma non schifa la mascherata a nazista”.
“Oltrepassare il concetto di differenza di genere tra bambini”. Qualche dirigente scolastico sta proponendo questa roba. Da brividi…
Basta con queste follie!
GIÙ LE MANI DAI NOSTRI BAMBINI!
FUORI LA TEORIA GENDER DALLE NOSTRE SCUOLE!#gender pic.twitter.com/s2cTCX4sL6— Galeazzo Bignami (@galeazzobignami) August 27, 2024
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