“Ma tu che ci fai qui?”. Questa la domanda che due agenti di Roma hanno rivolto ad un collega poliziotto sorprendendolo lo scorso 18 settembre assieme al noto spacciatore Pasquale Galiano, 62 anni, conosciuto negli ambienti della mala vita romana come “Er cocomeraro” di Vermicino.

Stava acquistando due dosi di cocaina, e aveva fatto salire il pusher a bordo della sua macchina, dove sotto il pedale dell’acceleratore aveva nascosto due grammi e mezzo di droga, non sapendo che due suoi noti colleghi stavano seguendo l’uomo per arrestarlo. L’inseguimento, poi il fermo in via Casilina, all’altezza dell’incrocio con Grotte Celoni. I due agenti sono stati costretti a denunciare il collega per detenzione di stupefacenti. Galiano, che ha gestito per oltre 30 anni un chiosco di angurie in via di Vermicino, è stato arrestato con la stessa accusa, ai fini di spaccio, e il giorno seguente – processato per direttissima – si è difeso sostenendo che stava solo “pippando”. Liberato, sarà giudicato con rito abbreviato, quando a febbraio si ritroverà in un’aula di tribunale assieme al suo cliente poliziotto.

Redazione

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