Storie di Terzo Settore
Progetto Aula 162, rinascere attraverso il lavoro
Nel nostro Paese il mercato del lavoro è caratterizzato da vecchi e nuovi problemi tra questi l’incapacità di far incontrare domanda e offerta e quello dello “skill mismatch”. Se questi due fenomeni si incrociano le complicazioni crescono, e il risultato è che chi cerca un impiego e appartiene a una categoria socialmente debole e con poche competenze rimane ai margini e le aziende continuano a lamentare la mancanza di figure tecniche e anche in settori quali la logistica, il magazzinaggio, le pulizie. Un ponte tra questi due bisogni è quello creato da Associazione Next, nata dall’operatore logistico Number 1, attraverso il progetto “Aula 162” sostenuto da Procter & Gamble. Il progetto si chiama «Aula 162» perché si ispira alle parole di Papa Francesco espresse nel paragrafo 162 dell’Enciclica Fratelli tutti che recita «…aiutare i poveri con il denaro dev’essere sempre un rimedio provvisorio per fare fronte a delle emergenze. Il vero obiettivo dovrebbe sempre essere quello di consentire loro una vita degna mediante il lavoro (…). Non esiste peggiore povertà̀ di quella che priva del lavoro e della dignità̀ del lavoro».
Un tasso di disoccupazione che nelle fasce giovanili arriva al 21,7%, con l’esponenziale numero dei Neet, i ragazzi che non studiano e non lavorano. Sono oltre 2 milioni e 200 mila le donne disoccupate, e oltre 630mila i migranti che oggi lavorano in Italia illegalmente. «Con Aula 162 – spiega il presidente Renzo Sartori – vogliamo creare una rete che unisce imprese e Terzo Settore per riqualificare questi soggetti fragili e dar loro una reale opportunità di rinascita attraverso il lavoro. In ottica sussidiaria contribuiamo a creare ricchezza per il territorio, offrendo una risposta concreta ad una piaga sociale che si sta allargando sempre di più».
Solo negli ultimi sei mesi Associazione Next è riuscita a fornire opportunità lavorative a 51 persone, oltre 380 dal giorno della sua costituzione. Di queste, grazie alla partnership realizzata con Danone e Korian, 17 persone hanno trovato una ricollocazione in 7 RSA sul territorio di Milano, Monza e altre province lombarde. Tra di loro Marlene, 55 anni di origine cubana, che, dopo la chiusura nel 2011 dell’attività che aveva avviato, e il susseguirsi di lavori saltuari, non aveva più trovato un’occupazione. “Da dicembre non sono più riuscita a trovare nessun lavoro, prima di incontrare Associazione Next stavo perdendo le speranze; invece, oggi per me è un nuovo inizio, ho imparato molto nel corso e sono contenta di avere un motivo per alzarmi ogni mattina”. Altre 7, dopo un corso di 15 giorni in cui hanno potuto apprendere nozioni base dell’attività di magazzino e della logistica in generale e partecipare all’esame per ottenere l’abilitazione all’uso dei carrelli elevatori, sono state inserite presso il deposito Decathlon di Castel San Pietro (BO). L’azienda di marchi sportivi ha offerto una grande opportunità di ripartenza a Issah, un ragazzo ghanese di 22 anni e in Italia da quattro, che in questa occasione ripone tutte le sue speranze “Ringrazio Next per la fiducia che mi ha dimostrato. Spero davvero che questa esperienza possa portarmi a una posizione di lavoro stabile e duratura, che mi permetta ancora di crescere per lasciare il passato alle spalle e guardare con fiducia al futuro”. Altre ancora sono state inserite nella logistica di In’s Mercato nel veronese.
La buona riuscita di questa iniziativa è il risultato della perfetta collaborazione tra profit e non profit, motivata dall’intento di dare a tutti una possibilità senza distinzione di provenienza geografica, genere o altri elementi che spesso fungono da ostacolo. Come spiega Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione di Procter & Gamble Italia, Aula 162 è il primo progetto di una azienda multinazionale come P&G, che si propone di attuare cambiamenti positivi e concreti per le persone e per l’ambiente su tutto il territorio nazionale. “Cambiamenti – spiega – che non sarebbero possibili se non grazie alla collaborazione di realtà diverse, che mettono a fattor comune risorse e competenze per migliorare la situazione e dare una possibilità di riscatto a tante persone bisognose. La concretezza di Aula 162 risiede proprio in questo aspetto.” Nel report sulle “Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine” aggiornato al quinquennio 2023-2027, elaborato nell’ambito del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, si è evidenziata la perdita di 37,7 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 3,1% di quanto generato complessivamente dalle filiere dell’industria, a causa dell’inserimento ritardato delle professioni difficili da reperire.
“È sempre più evidente che l’inverno demografico e l’immigrazione sono temi caldissimi che vanno affrontati con strategie nuove. La formazione, l’integrazione e l’accoglienza organizzata sono le parole chiave per guidare le strategie del Paese e continuare ad alimentare interi settori che hanno bisogno di manodopera, Associazione Next è un piccolo modello che dimostra che questa può davvero essere una strada percorribile per un futuro migliore in cui ognuno deve fare la propria parte”. Queste parole del presidente Sartori sono uno stimolo da non lasciare cadere nel vuoto.
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