Stavano andando in autobus a scuola quando sarebbero state molestate da un uomo di 38 anni. A circa un mese di distanza dalle denunce presentate dai genitori di due ragazzine di 12 e 13 anni, i carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta hanno sottoposto agli arresti domiciliari un cittadino egiziano, disoccupato e incensurato, accusato di aver palpeggiato pesantemente le due minorenni a bordo di un autobus dell’Atac, l’azienda del trasporto pubblico della Capitale.
Decisive, ai fini investigativi, le testimonianze raccolte dai carabinieri dopo la prima denuncia presentata dalla famiglia della ragazzina di 13 anni. E’ stato appurato che l’uomo, approfittando della calca di persone sul mezzo che trasportava le giovani a scuola, ha palpeggiato il seno ad entrambe, strusciando le parti intime su una delle due per poi scendere subito dopo, facendo perdere le proprie tracce.
Le due presunte violenze sarebbero andate in scena nello stesso giorno. Dopo la denuncia presentata dalla famiglia della 13enne, si è fatta avanti, stando a quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia Cassia guidati dal Maggiore Daniele Plebani, anche l’altra ragazzina di 12 anni. Le due non si conoscono ma si trovavano sullo stesso autobus perché frequentano la stessa scuola. La giovane inizialmente non aveva detto ai genitori perché imbarazzata da quanto accaduto.
Grazie alla descrizione fornita dalle vittime e dalle persone presenti sull’autobus di linea, i militari sono riusciti a identificare compiutamente il 38enne che, una volta localizzato e concluse le formalità di rito, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
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