L'assurda e grottesca coincidenza
Rubata l’auto della moglie di Kim Min-jae a Napoli: due giorni fa il furto della Mini di Kvaratskhelia
Due giorni dopo il furto dell’automobile di Kvaratskhelia rubata l’automobile della moglie del compagno di squadra nel Napoli Kim Min-jae. Una grottesca e assurda coincidenza, nel giro di poche ore. La vettura, una Fiat 500, era parcheggiata in strada a Posillipo, quartiere dove vive il difensore coreano, che scende dal quartiere Vomero. Al momento non si può che parlare di una coincidenza, le indagini sono in corso.
Il furto si è consumato ieri sera. Kim in queste ore non è a Napoli: è a Bergamo dove questa sera gli azzurri sfideranno alle 18:00 l’Atalanta in un match di alta classifica del campionato di Serie A. L’auto di Kvicha Kvaratskhelia, che per una lombalgia ha dovuto saltare la trasferta, era stata rubata a Cuma e ritrovata dopo la denuncia a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta. I ladri in quel caso erano entrati in casa e avevano preso le chiavi della Mini Countryman dell’attaccante georgiano, poi rintracciata grazie al dispositivo satellitare.
Secondo il giornale locale Il Corriere del Mezzogiorno è “impossibile non ipotizzare un collegamento tra due episodi avvenuti a così breve distanza, ma per gli investigatori al momento non vi sono elementi per affermarlo”. Le indagini potrebbero essere trattate insieme dal pool della Procura coordinato dal procuratore aggiunto Sergio Amato che si occupa di reati collegati a manifestazioni sportive. Al momento le rispettive informative non sono tuttavia arrivate in Procura.
La moglie di Kim si chiama Ahn, sudcoreana come lui. La coppia è sposata dal 2020. Il difensore era arrivato a Napoli questa estate, come Kvara d’altronde, per circa 20 milioni di euro con l’arduo compito di prendere il posto del difensore senegalese Kalidou Koulibaly, ceduto al Chelsea. Kim ha conquistato in pochissimo tempo tifosi e osservatori: ha vinto tra l’altro il premio di calciatore del mese AIC di ottobre.
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