L'iniziativa benefica
Run for Sla: una gara di solidarietà per la ricerca
Una staffetta della solidarietà per unire l’Italia attraverso lo sport e raccogliere fondi a favore della ricerca contro la Sclerosi laterale amiotrofica. È Run for Sla, un progetto ambizioso spiegato al Senato da Marco Roma, cofondatore e responsabile dell’organizzazione dell’evento, Fabrizio Amicabile, ideatore e protagonista di imprese sportive benefiche, insieme alla senatrice Giusy Versace, vicepresidente della commissione Cultura e atleta paralimpica.
La corsa partirà da Agrigento il 28 agosto e arriverà a Venezia il 13 settembre in 16 tappe su un percorso di 1800 chilometri attraversando 10 regioni, da Sud a Nord, con la cornice del patrimonio turistico, ambientale, culturale ed enogastronomico italiano. È il dipanarsi di un filo di solidarietà che unisce ogni borgo del Paese. Oltre 340 runner di numerose associazioni sportive hanno già confermato la partecipazione all’iniziativa che si pone l’obiettivo di far conoscere la patologia e sensibilizzare un pubblico più ampio possibile sull’importanza di sostenere la ricerca e i servizi di cura e assistenza, per migliorare la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie.
“Le risorse per la ricerca – ha ammonito Massimo Filippi, ordinario di Neurologia all’Università Vita e Salute San Raffaele – non sono voci di spesa ma di investimento”. Un’iniziativa che mostra quanto il gioco di squadra possa fare la differenza, anche attraverso eventi informativi di prossimità come i Run for Sla Village che coinvolgono direttamente associazioni – come Coldiretti, Assoturismo e Confesercenti -, organizzazioni no profit, aziende e le istituzioni del territorio, o con il contributo logistico delle forze armate. “È una squadra che vola a supporto della ricerca”, ha sottolineato con orgoglio il Generale dell’Aereonautica Militare Massimo Cicerone che accoglierà nell’aeroporto di Centocelle il villaggio della tappa romana. Una gara di solidarietà che corre nelle gambe degli atleti e nell’animo di chi sceglie di fare la propria parte.
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