In Belgio si fa la storia. L’eurodeputata dei Verdi Petra De Sutter, diventata oggi vice prima ministra del nuovo governo belga e ministra della Pubblica amministrazione, è la prima persona transgender a diventare ministro in Europa.

La De Sutter già nel 2014 era stata la prima persona transgender a candidarsi ad un’elezione, venendo eletta nel Parlamento belga, mentre nel 2019 la 57enne è stata eletta a Bruxelles dove è stata anche presidente della commissione per il mercato interno e la tutela dei consumatori. Petra de Sutter da sempre è un’attivista per i diritti delle persone transgender e per la riproduzione medicalmente assistita, mentre nella vita ‘di tutti i giorni’ è una ginecologa.

Il Belgio è storicamente un Paese dai governi traballanti: l’ultimo, presieduto dal liberale Alexander De Croo, ha giurato ieri davanti al re Filippo a 500 giorni dalle elezioni del maggio 2019. La maggioranza è stata definita “Vivaldi” dai media locali, come il celebre compositore noto per l’opera “Le quattro stagioni”: il motivo è riconducibile ai colori dei quattro partiti della coalizione composta da liberali, socialisti, ambientalisti e democristiani: rosso, arancio, verde e blu.

Prima dell’esecutivo di liberale Alexander De Croo il paese era guidato da un governo provvisorio con a capo Sophie Wilmes, liberale francofona sostenuta da una coalizione di minoranza ‘appoggiata’ però dall’opposizione durante l’epidemia di Coronavirus.

Avatar photo

Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia