Il cordoglio del Papa: "Profondo dolore"
Scontro tra 3 treni, strage in India: quasi 300 morti e oltre 900 feriti, persone intrappolate nei vagoni

E’ attualmente di 288 morti (ma il bilancio è forse destinato a salire) ed oltre 1000 persone ferite, il drammatico bilancio di uno scontro tra tre treni avvenuto nell’est dell‘India poco dopo le 19 locali del 2 giugno. Secondo i media locali alcune carrozze del Coromandel Express, che andava da Howrah a Chennai, sono deragliate a Balasore, a circa 200 chilometri da Bhubaneswar, la capitale dello stato di Odisha, finendo su un altro binario. Il treno merci Yashwantpur-Howrah Superfast, proveniente dall’altro lato, ha tamponato i vagoni, coinvolgendo pure un terzo treno passeggeri.
Nell’incidente sono deragliate almeno 10-12 carrozze del treno Shalimar-Chennai Coromandel Express, che collega Calcutta a nord, con Chennai a sud.
“Non abbiamo molte speranze di salvare qualcuno vivo”, ha dichiarato il capo dei servizi antincendio dell’Odisha, Sudhanshu Sarangi, al canale locale NDTV.
Le cause dell’incidente non sono ancora chiare, ma il ministro delle Ferrovie indiane Ashwini Vaishnaw ha dichiarato ai giornalisti sabato che è stata ordinata una “inchiesta di alto livello” sulla collisione, avvenuta nel nord-est dell’Odisha, vicino alla stazione ferroviaria di Bahanaga.
I filmati e le fotografie del luogo mostrano scene di caos e disperazione. Decine di cadaveri sono visibili accanto ai treni distrutti, mentre agenti di polizia e sopravvissuti si trovano nelle vicinanze. Gli effetti personali dei passeggeri possono essere visti sparsi all’interno delle carrozze e i finestrini sono stati schiacciati, spargendo vetri e detriti metallici sui pavimenti. Le carrozze dei treni sono state fatte a pezzi.
“Preoccupato dall’incidente ferroviario a Odisha. In quest’ora di dolore, il mio pensiero va alle famiglie in lutto. Che i feriti si riprendano presto. Ha parlato con il ministro delle Ferroviee e fatto il punto della situazione. Sul luogo dell’incidente sono in corso le operazioni di soccorso e viene prestata tutta l’assistenza possibile alle persone colpite” fa sapere il primo ministro indiano Narendra Modi.
OSPEDALI PICCOLI E IN TILT – Sul posto sono impegnati centinaia e centinaia soccorritori e almeno 120 ambulanza impegnate, a più riprese, nel trasporto dei feriti negli ospedali, piccoli e scarsamente attrezzati. Ospedali dove, stando a quanto riportano i media locali, medici e infermieri hanno lavorato incessantemente nel caos assoluto per far fronte agli oltre 900 feriti della sciagura, molti dei quali in condizioni critiche.
Centinaia di persone hanno trascorso la notte in coda per donare sangue nelle unità mobili allestite davanti agli ospedali. Intanto, il ministero delle Ferrovie ha annunciato un contributo di un milione di rupie (circa 11mila euro) per i familiari delle vittime e di 200mila rupie (circa 2.200 euro) per i feriti più gravi.
Distressed by the train accident in Odisha. In this hour of grief, my thoughts are with the bereaved families. May the injured recover soon. Spoke to Railway Minister @AshwiniVaishnaw and took stock of the situation. Rescue ops are underway at the site of the mishap and all…
— Narendra Modi (@narendramodi) June 2, 2023
Nel 2021, circa 16.431 persone sono state uccise in quasi 18.000 incidenti ferroviari in tutto il paese, a testimonianza di una rete ferroviaria, quella indiana, assai vasta ma che soffre dell’invecchiamento delle infrastrutture e della scarsa manutenzione – fattori questi che sono spesso responsabili di incidenti.
IL CORDOGLIO DEL PAPA – Papa Francesco “è rimasto profondamente addolorato nell’apprendere dell’immensa perdita di vite umane causata dall’incidente ferroviario nello stato di Odisha, e assicura a tutti i colpiti da questa tragedia la sua vicinanza spirituale”. E’ quanto fa sapere il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, in un telegramma di cordoglio inviato a nome del Pontefice al nunzio apostolico in India, mons. Leopoldo Girelli. “Affidando le anime dei defunti all’amorevole misericordia dell’Onnipotente”, il Papa “invia sentite condoglianze a coloro che piangono la loro perdita”. Francesco “offre anche preghiere per i molti feriti e per gli sforzi del personale dei soccorsi”, e “invoca su di loro i doni divini del coraggio e della consolazione”.
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