Il Ministero dell’Istruzione ha finalmente comunicato le date per le prove scritte del Concorso ordinario finalizzato al reclutamento del personale docente per i posti comuni e di sostegno della Scuola secondaria di I e di II grado (ossia medie e superiori).  Si svolgeranno per quasi un mese, dal 14 marzo al 13 aprile 2022. Sono attesi oltre 430 mila candidati, di cui il 70% under 40, per 33mila posti: le classi attivate sono le prime 68 su 129.

Le prove saranno sostenute nella Regione per la quale le candidate e i candidati hanno presentato domanda di partecipazione, e nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali competenti per territorio. Le classi di concorso che non sono state calendarizzate saranno oggetto di successive comunicazioni, ha fatto sapere il Miur.

Il concorso

Le domande per il concorso, bandito il 20 aprile 2020, sono state presentate entro il 31 luglio dello stesso anno, ma il Covid ha rallentato tutto il percorso. È prevista un’unica prova scritta con 50 quesiti a risposta multipla, per accertare  le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa, oltre che sull’informatica e la lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. La prova è valutata 100 punti e viene superata da chi riesce a conseguire il punteggio minimo di 70. Dopo la prova scritta ci sarà l’orale, sempre per 100 punti. Il punteggio finale terrà conto anche della valutazione dei titoli (50 punti). Le date fissate per le prove scritte sono 14, 15, 16, 17, 18, 21, 22, 23, 24, 25, 28, 29, 30, 31 marzo e 1, 4, 5, 6, 7, 8, 11, 12, 13 aprile 2022.

Sono lieta del fatto che sia giunta una notizia attesissima da tutto il mondo della scuola. Finalmente sono state pubblicate, sul sito del Ministero dell’Istruzione, le date delle prove per il concorso ordinario scuola secondaria. Le prove si terranno dal 14 marzo al 13 aprile e coinvolgeranno migliaia di candidati” ha dichiarato la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia. Che ha poi rivolto un augurio ai partecipanti: “A tutti il più sincero in bocca al lupo, la scuola italiana ha estremo bisogno della loro competenza e del loro entusiasmo“.

Il ministro Bianchi: “Cadenza annuale dei concorsi”

Il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, a margine dell’incontro a Bologna sull’educazione dei bambini tra zero e sei anni con la commissaria europea all’Istruzione, Mariya Gabriel, e con i ministri dell’Istruzione di Slovenia, Cipro, Slovenia, Francia e con il sottosegretario all’Istruzione della Spagna, ha sottolineato che sarà necessario “mantenere la cadenza annuale dei concorsi, perché i nostri insegnanti hanno un’età accentuata”. Il ministro ha poi sottolineato che “entro giugno avremo la norma sul reclutamento dei docenti“.

Lo scorso febbraio abbiamo messo in movimento quello che ci si attendeva – ha proseguito Bianchi – Abbiamo fatto un concorso straordinario assumendo 60mila docenti, poi la parte delle scuole secondarie che riguarda la Stem e ora con il concorso ordinario completiamo l’opera“.

 

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