No, Silvana De Mari non ha preso bene la sospensione da parte dell’Ordine dei medici di Torino. La psicoterapeuta, punto di riferimento dell’universo no-vax italiano, ha subito il provvedimento assieme ad altri 94 colleghi che come lei hanno rifiutato di sottoporsi al vaccino.

Da parte della De Mari, che oltre alla battaglia contro il vaccino è nota anche per le sue posizioni estremi contro l’omosessualità, tanto da essere condannata nel 2018 ad una multa da 1500 euro per le sue frasi contro l’associazionismo LGBTQ+, definendo i gay persone che possono essere “curate”, è arrivata una ‘risposta’ alla sospensione tramite un video.

Nel filmato pubblicato sulla sua pagina Facebook e in un post sul suo blog il medico di origini casertane, che attualmente si occupa di psicoterapia ma che in passato ha praticato la professione di chirurgo in Italia e in Africa, si scaglia contro quello che definisce “l’Ordine degli scacchi”, sostenendo la sua sospensione non le ha provocato alcun danno perché “tanto in pensione, che mi frega”.

Le sue sono invece parole di ‘solidarietà’ nei confronti degli altri 94 medici sospesi dall’Ordine di Torino. “Volevo segnalare la mia amicizia e ammirazione per gli altri scacchisti valorosi, che stanno affrontando problemi drammatici pur di non subire nel loro corpo qualcosa che non vogliono. Questo è terribile, erano i migliori scacchisti e sono stati sospesi”.

La De Mari parla addirittura di “gesto di eroismo” e annuncia quindi l’intenzione di fare ricorso contro la decisione dell’Ordine dei medici: “La legge è calpestata dall’arroganza ma prima o poi il coraggio vince”.

Sul finire del video il medico no-vax annuncia quindi la volontà del ‘gruppo’ di creare un proprio social network “dove potremo parlare” al costo di una tazzina di caffè, “avremo medici e avvocati che vi potranno rispondere”, e infine quella che appare quasi come una minaccia: “Prima o poi la Regina Nera farà scacco matto”.

Il ‘meglio’ comunque la De Mari lo offre sul proprio blog, dove le sue parole sono più esplicite: “Il No vax – scrive – è un termine con cui si indica una persona che ha anche solo un unico dubbio su questi vaccini”. E avverte che si “sta fomentando una divisione da guerra civile. All’interno di ogni gruppo, delle famiglie, di qualsiasi società o ufficio, l’odio di alcuni scatenati contro altri, le ingiurie non saranno più sanabili. Comunque finisca il tessuto sociale è distrutto per sempre”.

Un ulteriore commento alla sospensione dall’Ordine dei Medici di Torino arriva poi su Twitter, dove la De Mari si ‘paragona’ a Gandalf, personaggio de ‘Il Signore degli Anelli’: “Anche Gandalf è stato sospeso dall’Ordine degli Stregoni. Quando l’oscurità invade il mondo i bravi non cedono. Quando l’angelo della morte arriverà potrò guardarlo in faccia e non abbasserò lo sguardo. Come Cirano de Bergerac porterò a Dio immacolato il mio pennacchio bianco”

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia