Antenne della telefonia mobile posizionate sul tetto della chiesa e pronte ad essere attivate nei prossimi giorni nonostante le proteste dei residenti. La nuova installazione di un ripetitore ha acceso nuovamente gli animi dei cittadini del quartiere napoletano di Pianura che chiedono spiegazioni ma, soprattutto, rassicurazioni sulla vicinanza del ripetitore ai centri abitati. Un episodio simile avvenne anni fa, nell’estate del 2019, in via Sandro Botticelli con i cittadini che dopo settimane di protesta riuscirono ad evitare l’installazione sul tetto.

La vicenda attuale è iniziata nei giorni scorsi quando il Vocazionario di via Parroco Russolillo, che in una cripta custodisce le spoglie di San Giustino, ha posizionato sul tetto dell’edificio il ripetitore in questione, coperto con delle buste nere dopo le prime proteste da parte dei residenti-dirimpettai dell’edificio religioso. “Temiamo per la nostra salute perché le antenne sono posizionate non in una zona isolata ma nel bel mezzo del quartiere, a poche decine di metri da numerose abitazioni” denuncia un residente di via Parroco Russolillo.

Una donna annuncia che giovedì prossimo, 23 maggio, è in programma un incontro con i vertici del Vocazionario per cercare di trovare una soluzione: “Intorno alla Chiesa vivono centinaia di famiglie, ci sono tanti bambini, tante persone anziane e altri che già lottano contro un brutto male. Siamo pronti a raccogliere firme e a sollecitare l’intervento di noti programmi televisivi per evitare che il ripetitore entri in funzione nei prossimi giorni”.

C’è chi si stupisce della decisione della Chiesa di accettare l’installazione delle antenne di telefonia sul tetto del proprio edificio. “E’ stato offerto anche ad altre palazzi, pagavano anche bene ma le famiglia hanno desistito” assicura un’altra residente. “Invece la Chiesa ha accettato senza consultare nessuno e – aggiunge – quando siamo andati a chiedere spiegazioni sono stati vaghi e scortesi”.

 

 

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.