Un attacco terroristico ha sconvolto questa sera il centro di Tel Aviv. Il bilancio provvisorio è di 2 morti e almeno 8 feriti: di questi quattro sarebbero in gravi condizioni. 

Un terrorista solitario (e non due come si ipotizzava all’inizio) ha compiuto l’attacco in tre posti diversi nei pressi della centralissima via Dizengoff nella città israeliana. Lo ha riferito il portavoce della polizia, Eli Levi, aggiungendo che l’evento è ancora in corso e per questo ha invitato la popolazione a mettersi al riparo e a non disturbare le forze di soccorso. La polizia – ha proseguito – sta ancora setacciando la zona e dando la caccia ai responsabili. Il premier Naftali Bennett è  in questo momento al ministero della difesa e sta seguendo gli sviluppi.

Il ministero dei Trasporti israeliano ha fatto sapere che il trasporto pubblico nel centro della città è stato completamente bloccato: lo riferisce il quotidiano The Times of Israel. Nei luoghi in cui è avvenuta la sparatoria si trovano tanti bar e ristoranti. I video pubblicati sui social network mostrano gente che scappa e tavoli rovesciati.

Secondo quanto riferito dall’Ansa, scene di giubilo si sono viste a Gaza quando la popolazione ha appreso dell’attentato in corso a Tel Aviv, alla vigilia del primo venerdì del Ramadan. Fonti locali riferiscono che dai minareti delle moschee sono stati letti versetti del Corano e che ci sono stati numerosi spari in aria.

Hamas: “Noi salutiamo quella operazione”

Hamas si felicita per l’attentato in corso a Tel Aviv. ”Noi salutiamo quella operazione – ha detto Mahmud a-Zahar, uno dei leader storici del movimento – che è na conseguenza della continua aggressione nella nostra terra e nei nostri Luoghi santi”. In un comunicato ufficiale Hamas ha definito “eroico” l’attentato di Tel Aviv. “Ci opponiamo ai tentativi di imporre un carattere ebraico a Gerusalemme, e all’ingresso di ‘coloni’ nella moschea al-Aqsa. Siamo determinati a difendere Gerusalemme col sangue e col fuoco”.

Domani, in occasione del primo venerdì del Ramadan, 3.000 agenti di polizia israeliani saranno dislocati a Gerusalemme per mantenere l’ordine pubblico mentre decine di migliaia di fedeli islamici affluiranno verso la Spianata per partecipare alle preghiere. Intanto manifestazioni di gioia sono in corso anche in Cisgiordania. A Jenin la popolazione ha invaso le strade del centro. Anche a Ramallah ci sono manifestazioni di tripudio e dolciumi sono distribuiti ai passanti.

L’attacco armato odierno è il quarto in poco più di 14 giorni nel Paese, mentre è in corso il Ramadan e ci si prepara alla Pasqua ebraica, Pesach.

 

Redazione

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