Stanco dell’attesa di quasi dieci ore al pronto soccorso, uomo uomo di 59 anni decide di andare via, contro il parere dei medici, e dopo poco viene trovato privo di vita nei pressi dell’ospedale Lorenzo Bonomo di Andria. L’uomo si era presentato all’ospedale pugliese per un dolore al braccio poco dopo le 18 di domenica 15 dicembre ma dopo una prima visita e in attesa di ulteriori esami ha deciso, chiamando un parente, di allontanarsi nonostante il parere sfavorevole dei sanitari e a poca distanza dal nosocomio ha accusato un malore ed è morto nonostante i soccorsi del 118.

Malore dopo pronto soccorso, i sanitari: “Immediatamente trattato”

Sulla tragedia sono state avviate indagini da parte dei carabinieri dopo la denuncia dei familiari. In una nota ufficiale, la direzione dell’ospedale spiega che “l’uomo è stato accolto al pronto soccorso domenica pomeriggio alle ore 18.20 per cefalea in crisi ipertensiva, in stato etilico”.

Al suo arrivo, sottolinea il dottor Ernesto La Salvia, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza dell’ospedale Bonomo, “il paziente è stato immediatamente trattato. Alle 18.30 è stato visitato dal medico del nucleo avanzato e trattato con più farmaci. Successivamente, alle ore 23.55, è stato sottoposto a una tomografia computerizzata (TC)”.

L’ospedale: “Paziente via contro nostro parere”

Nonostante gli esami in corso, alle ore 4.28, durante una nuova valutazione programmata, il paziente è risultato assente. “Si è accertato – prosegue il direttore La Salvia – che si era allontanato, dopo aver chiamato un parente affinché venisse a prenderlo, nonostante il parere contrario del medico”. L’Asl Bt ha inoltre sottolineato che il paziente è stato trattato secondo le procedure previste e che l’allontanamento dalla struttura è avvenuto in autonomia e contro il parere del personale sanitario.

Redazione

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