Stefano Puzzer, il portuale di Trieste a capo della protesta no green pass, non potrà mettere più piede a Roma per i prossimi 356 giorni. La Questura di Roma ha emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di soggiorno per un anno a Roma a Puzzer che nella giornata di ieri è arrivato nella Capitale per inscenare una protesta contro il certificato verde in piazza del Popolo. Il referente dei portuali avrà tempo fino alle 21 di questa sera per rientrare a Trieste, altrimenti commetterà un nuovo reato.

La vicenda

Puzzer, ieri pomeriggio, ha manifestato in Piazza del Popolo a Roma, posizionando un banchetto e protestando contro il certificato verde. In breve tempo il suo gesto ha attirato una folla di alcune centinaia di persone, tutte contrarie al green pass. Sul posto sono arrivati gli agenti della Digos e della Polizia scientifica per monitorare e riprendere tutte le fasi della manifestazione. Il promotore della protesta è stato denunciato denunciato alla Procura della Repubblica per manifestazione non preavvisata ed è stato portato in Questura.

L’intervento di Puzzer

Il portavoce dei portuali di Trieste, dopo aver lasciato ieri sera la sede della Questura, che ha emesso un foglio di via obbligatorio con divieto di soggiorno per un anno da Roma, ha diffuso un messaggio audio sul canale Telegram di ‘Gente come noi Fvg’. Nel breve vocale, Puzzer ha tranquillizzato i sostenitori: “Buonasera a tutti, come avete saputo ero in Questura a fare accertamenti. Sono stati un po’ lunghi, si sono accertati di tutto. Sono stato trattato con i guanti. Erano proprio brave persone, gente che non c’entra con questo sistema, anzi. L’unica cosa che vi dico domani sarò a Trieste“, ha detto Puzzer. E poi ha proseguito, annunciando le prossime mosse: “Stiamo tutti tranquilli, domani, dopo aver parlato con l’avvocato, faremo un comunicato di ‘Gente come noi’. Grazie per il supporto e per la preoccupazione“.

Puzzer ha raccontato la vicenda anche in un collegamento telefonico durante la puntata di “Fuori dal Coro”, in onda su Retequattro. “Mi è stata imputato che la manifestazione non è autorizzata e c’è un altro provvedimento di cui parlerò domani con il mio avvocato o questa sera dopo questa telefonata“.

E poi ha lanciato un appello per la calma. “Volevo dire a tutti che non è successo niente di che, di stare tutti tranquilli, vorrei tranquillizzare anche la piazza e ringrazio veramente con il cuore e forse qualcuno storcerà il naso, le forze dell’ordine per come mi hanno trattato“.

Chi è Stefano Puzzer

Gruista 45enne e tifoso dell’Inter, Puzzer ha iniziato ad arringare le folle contro il certificato verde. È diventato noto al movimento No Green Pass con le manifestazioni dei portuali di Trieste cominciate il 15 ottobre scorso. Sulla sua pagina Facebook ha tenuto una diretta che ha attirato subito la solidarietà di diversi simpatizzanti e sostenitori.