Incidente mortale in Corso Sardegna, in centro a Genova. Ad aver perso la vita è una donna di 34 anni che viaggiava in monopattino. La vittima si è scontrata contro un autocarro. Personale medico e polizia municipale sono ancora sul posto per ricostruire la dinamica dell’incidente mortale, con gli agenti che stanno passando al setaccio le telecamere della zona e raccogliendo eventuali testimonianze.

Il sinistro è avvenuto nel quartiere di Marassi: secondo quanto dal marito, arrivato sul luogo della tragedia un’ora dopo l’incidente, la donna aveva appena accompagnato i figli a scuola. Il camionista potrebbe non essersi accorto che in quel momento stava transitando a bordo strada il monopattino guidato dalla vittima, che indossava il casco al momento dell’impatto.

L’uomo, italiano di 46 anni, è risultato negativo all’alcoltest, dopo essere stato interrogato dagli agenti della la sezione infortunistica della polizia locale è stato lasciato andare. Si tratta del primo incidente mortale a Genova su un monopattino.

Il Codacons è intervenuto con una nota in merito all’incidente avvenuto questa mattina. Per l’associazione presieduta da Carlo Rienzi il sinistro “dimostra in tutta la sua drammaticità la pericolosità di tale mezzo di locomozione e l’assenza di regole a tutela della sicurezza degli utilizzatori e degli utenti delle strade. Le disposizioni normative vigenti relative ai monopattini – spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – non appaiono adatte a garantire la sicurezza stradale e non a caso in Italia si registra un incidente grave ogni 3 giorni che vede coinvolto proprio tale mezzo di locomozione. Le norme prevedono infatti una serie di limitazioni che è materialmente impossibile far rispettare, anche perché mancano i controlli, e non introducono obblighi a tutela della salute degli utilizzatori dei monopattini, come il caschetto protettivo per tutti, targatura e assicurazione”.

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Napoletano, classe 1987, laureato in Lettere: vive di politica e basket.