Un nuovo attacco sferrato oggi dalla Russia contro la zona portuale di Odessa, in Ucraina, ha provocato una vittima. Così ha riferito su Facebook il raggruppamento meridionale delle Forze armate ucraine. Si spiega che i missili Kalibr sono stati lanciati da un sottomarino russo nel Mar Nero ad un’altitudine estremamente bassa, il che ne ha reso difficile il rilevamento da parte della difesa aerea. Inoltre, il governatore regionale di Odessa, Oleh Kiper, ha affermato su Telegram che i missili hanno danneggiato un deposito del porto, un edificio della sicurezza e due automobili. L’attacco ha causato la morte di una delle guardie del porto.

Possiamo reintegrare rapidamente la Crimea nel tessuto statale dell’Ucraina“, dice intanto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel messaggio video diffuso nelle ultime ore via Twitter. “Ho avuto incontri importanti di preparazione di eventi internazionali per agosto, tra cui la Piattaforma di Crimea – ha Zelensky – Stiamo anche preparando un elenco di misure di de-occupazione per la Crimea. Passi completi: sicurezza, economia e sociale”. “La Crimea, come il resto dell’Ucraina sarà libera, libera da tutti i mali russi, a cominciare dai missili russi”, ha aggiunto, invitando i russi a “considerare di tornare a casa in Russia mentre il ponte di Crimea è ancora in qualche modo operativo”. La Russia, ha insistito, “perderà questa guerra e nessun missile la salverà”.

Redazione

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