Al culmine di un’azione di gioco avrebbe apostrofato l’arbitro chiamandolo “terrone”. Per questo un allenatore 42enne di una squadra di calcio della categoria Esordienti della provincia di Pordenone ha ricevuto un Daspo di un anno disposto dal Questore Marco Odorisio.

I fatti contestati all’allenatore sono avvenuti durante una partita dello scorso 9 novembre, quando il tecnico ha rivolto insulti all’arbitro con “discriminazione territoriale”. Ma non solo. Durante il match il 42enne, allenatore della squadra di ragazzini di 11 anni, aveva tenuto secondo l’accusa condotte verbalmente e materialmente violente verso i giovanissimi calciatori in campo e in panchina.

LE PAROLE DEL QUESTORE – L’indagine è stata svolta dalla Digos e ha portato il Questore Odorisio a disporre quindi il Daspo all’allenatore. “Non è certamente edificante che chi dovrebbe avere il compito di assolvere alle funzioni di educatore, insegnando il rispetto delle regole attraverso l’attività sportiva, si trasformi, invece, in un esempio diseducativo, che non si concilia con le aspettative di giovani adolescenti che identificano nell’allenatore di calcio un modello positivo da imitare“, ha detto il questore Odorisio. “Le condotte accertate, oltre a essere verbalmente e materialmente violente e caratterizzate da una consapevole impronta di ‘discriminazione territoriale‘ – ha proseguito il Questore – assumono ancora più particolare di rilievo negativo, soprattutto in considerazione del fatto che sono state poste in essere alla presenza e rivolte a bambini di 11 anni“.

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