Altri 300 milioni di dosi del vaccino anti-covid sviluppato da Pfizer-BioNTech in arrivo in Europa. Ad annunciarlo la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen. “La Commissione europea ha proposto oggi agli Stati membri di acquistare ulteriori 200 milioni di dosi del vaccino Covid-19 prodotto da BioNTech e Pfizer con un’opzione per l’acquisto di altri 100 milioni di dosi”, si legge in una nota. “Questo – continua il documento -consentirà alla UE di acquistare fino a 600 milioni di dosi del vaccino, che è già impiegato in tutta la UE”. È proprio la Commissione a negoziare l’acquisto per gli Stati membri dell’Unione. Finora acquisite opzioni fino a due miliardi di dosi prodotte da diverse aziende.

Oltre a quello sviluppato da Pfizer-BioNTech, anche quello sviluppato dall’azienda americana MODERNA ha ricevuto il via libera dall’Agenzia Europea del Farmaco (Ema). Le prime 160 milioni dosi di quest’ultimo farmaco dovrebbero essere consegnate la settimana prossima. Von der Leyen ha riferito che 75 milioni di dosi aggiuntive del farmaco Pfizer-BioNTech verranno consegnate nel secondo trimestre di quest’anno, il resto entro la fine del 2021. La possibile approvazione del farmaco AstraZeneca potrebbe invece arrivare a fine gennaio, ha dichiarato la direttrice dell’Ema Emer Cooke.

Un’altra buona notizia arriva da uno studio sul vaccino Pfizer-BioNTech che stando alle ultime rilevazioni sarebbe efficace anche sulle cosiddette varianti del virus emerse nel Regno Unito e in Sudafrica. A riportarlo diversi media tedeschi tra cui Redaktionsnetzwerk Deutschland. La ricerca citata è stata condotta dalla Pfizer con l’Università del Texas Medical Branch of Galveston. Si tratta di uno studio preliminare. “È stata una scoperta molto rassicurante che almeno questa mutazione, che era una di quelle per cui le persone sono più preoccupate, non sembra essere un problema” per il vaccino, ha affermato il dottor Philip Dormitzer, direttore scientifico della Pfizer.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha intanto emesso una raccomandazione nella quale si afferma che l’intervallo tra la somministrazione delle due dosi del vaccino Pfizer-BioNTech può essere esteso fino a sei settimane. Il portavoce del ministero della Salute tedesco Kautz ha riportato ai giornalisti a Berlino che l’ok dell’Ema al prelievo di sei dosi da ogni fiala potrà aumentare fino al 20% le dosi disponibili del vaccino. Prevista per il 21 gennaio una videoconferenza presieduta dal Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel con i 27 sul coordinamento covid, secondo quanto annunciato sui social dallo stesso Michel.

Redazione

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