Un vertice faccia a faccia durata circa un’ora alla Camera, negli uffici di Fratelli d’Italia. È il confronto avvenuto nel primo pomeriggio odierno tra Matteo Salvini e Giorgia Meloni per fare il punto sui primi passi dell’esecutivo che, in realtà, difficilmente arriverà ad essere operativo prima della seconda metà di ottobre.

Meloni così, dopo aver incontrato ieri il plenipotenziario di Berlusconi, Antonio Tajani, ha proseguito il suo giro di ‘consultazioni’ in attesa di sottoporre i nomi della squadra di governo da sottoporre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

E di toto-nomi si sarà sicuramente parlato tra i due, con Salvini che anche oggi via social ha ribadito, senza nominarlo espressamente, la volontà di ritornare al Viminale: “Ci vuole qualcuno che torni a difendere e proteggere confini, leggi, forze dell’ordine in Italia”, proponendosi ancora una volta come ministro dell’Interno.

Un incontro che, secondo la nota congiunta fatta trapelare al termine del vis-à-vis, ha evidenziato “grande collaborazione e unità di intenti”. “Entrambi i leader – si legge nella nota diffusa da Lega e Fratelli d’Italia – hanno espresso soddisfazione per la fiducia data dagli italiani alla coalizione e hanno ribadito il grande senso di responsabilità che questo risultato comporta. Meloni e Salvini hanno fatto il punto della situazione e delle priorità e urgenze all’ordine del giorno del governo e del parlamento, anche alla luce della complessa situazione che l’Italia sta vivendo“.

(in aggiornamento)

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia