Va ad Alessandro Barbano l’edizione 2023 del premio Giornalismo e Informazione Giudiziaria Massimo Bordin, giunto alla sua quarta edizione. Il premio, giunto alla sua quarta edizione, sarà consegnato venerdì 9 giugno a Rimini, in una sessione del VII Open Day dell’Unione Camere Penali.

Barbano, 61 anni, è un giornalista e scrittore originario di Lecce. Ex direttore de “Il Mattino” e vicedirettore de “Il Messaggero”, oggi è condirettore del “Corriere dello Sport”. Barbano subentra a Piero Sansonetti, oggi direttore de “L’Unità”, vincitore lo scorso anno del premio “Massimo Bordin”.

Il premio è intitolato alla memoria del giornalista e conduttore radiofonico di Radio Radicale scomparsa all’età di 67 anni il 17 aprile 2019. Due giorni dopo la sua scomparsa, l’Unione delle Camere Penali decise di istituire un premio intitolato a Massimo Bordin, da assegnare ogni anno, d’intesa con l’Osservatorio per l’Informazione Giudiziaria UCPI, al giornalista o alla testata giornalistica che si sarà maggiormente distinta per correttezza e completezza della informazione fornita su casi e vicende giudiziarie, con particolare riguardo al concreto rispetto della dignità delle persone coinvolte e del principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza.

Redazione

Autore