Prima Pisa, con le manganellate agli studenti da parte delle Forze dell’Ordine. Quindi Torino, con gli anarchici e i centri sociali che vanno all’assalto di una pattuglia della Polizia. E la politica che si divide, cadendo nell’errore prospettico di legare le due vicende. Chi non ha collegato i due episodi è invece il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato, dopo i fatti di Pisa, ha richiamato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, mettendo in guardia dall’abuso della forza. “Con i ragazzi i manganelli esprimono un fallimento”, aveva sottolineato il Quirinale nella nota diffusa dopo le cariche agli studenti. E adesso Mattarella esprime la sua solidarietà agli agenti attaccati a Torino.

Il presidente della Repubblica ha subito telefonato al capo della Polizia Vittorio Pisani per “essere informato di quanto avvenuto e per esprimere solidarietà agli agenti della pattuglia aggredita a Torino, ribadendo fiducia e vicinanza alla polizia”. Subito dopo il Capo dello Stato ha sentito Piantedosi per esprimere solidarietà alla Polizia. Sulla stessa linea il leader di Italia Viva Matteo Renzi. “Ho condiviso la preoccupazione di Mattarella sulle manganellate agli studenti a Pisa. Con la stessa forza dico che le immagini di Torino, dove i centri sociali hanno assalito dei poliziotti che stavano facendo il loro dovere, sono vergognose. Solidarietà totale alle forze dell’ordine”, scrive Renzi nella sua Enews.

“Le dichiarazioni del presidente della Repubblica contro i manganelli le abbiamo sostenute tutti. Allo stesso modo oggi diciamo che è una vergogna quello che è successo a Torino, quando degli antagonisti hanno cercato di picchiare dei poliziotti. Totale e completa solidarietà alle forze dell’ordine e alla Polizia di Stato”, ribadisce il leader di Italia Viva. “Su Pisa meno male che ha parlato Mattarella”, dice durante il dibattito dopo l’informativa di Piantedosi la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Iv. Che ribadisce la condanna dell’aggressione di Torino: “Non ci faremo schiacciare tra chi difende gli agenti e chi i manifestanti. Italia Viva tiene una posizione equilibrata sempre e quando, come a Torino, c’è una grave violazione contro la polizia, lo denunciamo”. Enrico Borghi, capogruppo di Iv al Senato, avverte: “Sarebbe un errore aprire una polarizzazione tra chi sta con la polizia e chi sta con gli studenti”.

Piantedosi in Aula ringrazia Mattarella per la solidarietà espressa agli agenti vittime di una “violenta aggressione da parte di un nutrito gruppo di anarchici”. Centrodestra e campo largo continuano a radicalizzare il dibattito. Anche dopo l’assalto a una volante da parte di anarchici e centri sociali mercoledì pomeriggio a Torino, con gli antagonisti che hanno cercato di liberare con la violenza un migrante destinato all’espulsione. Calci e pugni alla vettura ferma davanti agli uffici della Questura e un poliziotto ferito. La segretaria del Pd Elly Schlein denuncia “l’irresponsabile strumentalizzazione costante da parte della destra”. Lega i due fatti anche la premier Giorgia Meloni, che ne approfitta per tirare in ballo implicitamente il Quirinale: “Può diventare molto pericoloso togliere il sostegno delle Istituzioni a chi ogni giorno rischia la sua incolumità per garantire la nostra”.

Matteo Mauri, responsabile sicurezza del Pd, accusa il governo di strumentalizzazione. “Noi esprimiamo solidarietà agli agenti aggrediti ieri a Torino e se c’è qualcuno che sta provando a strumentalizzare quanto accaduto, siete esattamente voi”, dice Mauri rivolgendosi a Piantedosi. A legare Pisa e Torino è anche Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia, vicepresidente del Senato: “Quanto accaduto a Torino è il frutto avvelenato della delegittimazione in atto delle forze dell’ordine da parte della sinistra.

Tutti si sentono autorizzati ad assaltare una volante, visto il clima che è stato creato intorno alla polizia. Noi esprimiamo solidarietà agli agenti aggrediti. Le opposizioni dovrebbero invece chiedere scusa”. Fa lo stesso collegamento Wanda Ferro, sottosegretaria all’Interno, di Fdi: “Episodi intollerabili come il violento l’assalto alla volante della Polizia a Torino da parte di anarchici e autonomi dei centri sociali per liberare uno straniero con numerosi precedenti penali, sono il frutto della continua opera di delegittimazione e criminalizzazione delle forze dell’ordine portata avanti da quel partito dell’anti-polizia che è ben radicato e attraversa diversi partiti della sinistra”.