Ha Stato Israele
“A Gaza i civili che osservano”, ma Avvenire pubblica la foto dei clan palestinesi

C’è l’imbarazzo della scelta se uno vuole guarnire un articolo sulla guerra di Gaza con una foto espressiva. Idem se si tratta del problemaccio degli aiuti umanitari, della popolazione che li aspetta, degli incidenti moltiplicati da quando è venuto meno il monopolio del consorzio Unrwa/Hamas nel sistema della distribuzione e al posto di quello si è dispiegato il dispositivo sionista che fa strage degli affamati in fila per il pane. Materiale fotografico a non finire: da depurare di una buona aliquota di falsi, d’accordo, ma pur sempre tanta roba.
E tu vedi dunque la sfiga se Avvenire, il quotidiano dei vescovi, per dare un po’ di pepe a un articolo intitolato “Gaza senza tregua, le stragi per il pane”, scritto dall’inviata ad Haifa Lucia Capuzzi, decide di arricchirlo con la foto che qui riproduciamo. Istruttiva la didascalia: “Civili gazawi osservano gli spostamenti dei convogli umanitari nel centro della Striscia”. Perché sfiga? Perché – mannaggia – soltanto da un punto di vista (e cioè dal punto di vista di Avvenire) si tratta della foto dei civili gazawi eccetera eccetera che osservano gli spostamenti dei convogli umanitari eccetera eccetera.
Dal punto di vista dell’agenzia che l’ha pubblicata, infatti, e da cui è possibile trarla (LUSA – Agéncia de Noticias de Portugal), quella foto ritrae semmai “i clan palestinesi che assicurano l’ingresso delle organizzazioni umanitarie a Gaza City”. E, porca miseria, pare che lì davanti al camion ci sia pure un civile un po’ armato: cosa che, fosse vera, sarebbe un po’ strana se si trattasse dei civili che osservano eccetera eccetera, ma assai poco strana se si trattasse dei clan palestinesi di cui parla la fonte fotografica inopinatamente non citata da Avvenire.
Un lavoraccio, il giornalismo d’inchiesta. Tu fai il tuo bel pezzo su Israele che falcia gli affamati, sulle calunnie ai danni di Hamas perché “nei tunnel dei miliziani non sono stati trovati concentrati (?) di vettovaglie”, e poi a fianco ti mettono la foto dei clan palestinesi che dirigono il traffico dei convogli. Che dire? Amen.
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