La vicenda
Accusato di molestie da alunne, incubo finito per un professore assolto dopo 6 anni: “Un complotto per il cellulare ritirato in classe”

Incubo finito per un professore di 64 anni. Il docente era stato accusato da alcune studentesse della scuola media dove insegnava a Castelfidardo, in provincia di Ancona. Secondo le ragazzine, di 12 e 13 anni, il professore avrebbe molestato e maltrattato un’alunna tra il 2017 e il 2018. Ma dopo l’assoluzione in primo grado dal reato di violenza sessuale, per il professore sono stati esclusi in appello anche gli addebiti di maltrattamenti di un’altra studentessa di cui era insegnante di sostegno. L’uomo, che aveva un contratto a tempo determinato, dopo questa vicenda perse il lavoro.
L’incubo del professore accusato e assolto
Sei anni di processo per le accuse infondate di alcune ragazzine. Ora la verità accertata. Secondo i giudici della Corte di Appello di Ancona ci sarebbe stato un vero e proprio “complotto”, montato ad arte come ritorsione da parte di una delle alunne, probabilmente per alcuni provvedimenti disciplinari adottati dal docente nei confronti delle studentesse, tra cui il ritiro di un cellulare in aula. Una vicenda che è costata al 64enne sei anni di processo e la perdita del lavoro. L’uomo, difeso dagli avvocati Gianni Marasca e Susanna Randazzo, ha preannunciato di dare l’incarico ai suoi legali di verificare la possibilità di un risarcimento per questo periodo in cui è stato infamato e accusato inutilmente.
© Riproduzione riservata