Quattro macchine su 10 (il 39%) in Italia hanno più di 15 anni. È il dato principale presentato da Aci e dalla Fondazione Caracciolo durante la Conferenza del traffico e della circolazione dal titolo ‘L’auto di domani: sicura, sostenibile e accessibile’.

Le priorità secondo Aci

Per Automobile Club d’Italia, bisognerebbe favorire l’uso di veicoli con sistemi avanzati di assistenza alla guida, accelerare il processo normativo che abilita i veicoli a guida autonoma e formare i giovani sulle nuove tecnologie di sicurezza. Inoltre, serve accelerare il rinnovo del parco circolante verso nuovi veicoli che abbattono emissioni e incidenti.

Il rapporto è stato presentato questa mattina alla 76esima Conferenza del Traffico e della Circolazione nella sede nazionale dell’Automobile Club a Roma. Presenti il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, l’assessore alla Mobilità del Comune di Roma Eugenio Patanè, il presidente Aci Angelo Sticchi Damiani ma anche la presidente della Fondazione Caracciolo Giuseppina Fusco.

Le auto che evitano gli incidenti

All’interno della presentazione, sono stati snocciolati dei dati sull’impatto che hanno le ultime tecnologie per abbattere gli incidenti con le auto. Negli ultimi 10 anni, infatti, le nuove tecnologie avrebbero potuto evitare il 28% degli scontri frontali, il 21% di quelli laterali e l’11% degli incidenti in cui sono coinvolti pedoni. Anche per questo Aci e Fondazione Caracciolo hanno premuto per sottolineare la sfida di una mobilità più sicura e più efficiente.

“Le auto attualmente circolanti sono più insicure e più inquinanti di quelle di nuova immatricolazione. Le nuove tecnologie possono offrire un contributo determinante in materia di sicurezza stradale, soprattutto in considerazione del fatto che nel nostro Paese l’errore umano è responsabile di circa il 90% degli incidenti stradali” spiega l’Aci.

L’auto elettrica

Un passaggio anche riguardo l’auto elettrica, sempre più al centro del dibattito sia economico sia europeo per il futuro della mobilità. Per il rapporto presentato, l’auto elettrica è “per troppi ancora un lusso”, tanto che nei prossimi 10 anni solamente il 14% degli intervistati pensa di comprarne una.

Angelo Sticchi Damiani, presidente Aci

”Gli automobilisti non sanno che tipo di auto acquistare. Questo è un problema per il mercato. La mobilità del domani sarà un ecosistema complesso. Per arrivarci , occorre lavorare oggi su un insieme di criticità che richiedono un sistema integrato di azioni, coordinate da una politica di lungo periodo che favorisca l’evoluzione tecnologica dei veicoli, l’ammodernamento delle infrastrutture stradali ed energetiche”. Sono le parole di Angelo Sticchi Damiani, durante la Conferenza del traffico e della circolazione.

Il messaggio di La Russa

“L’auto di domani rappresenta un obiettivo che va ben oltre il semplice mezzo di trasporto e abbraccia una visione più ampia e complessa dove occorre coniugare al meglio innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale ed evoluzione delle infrastrutture”. È il messaggio del presidente del Senato, Ignazio La Russa, inviato alla Conferenza del traffico e della circolazione di Aci e Fondazione Caracciolo.

Redazione

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