L'attacco non è stato ancora rivendicato
Afghanistan, esplosione in una moschea: “Ci sono morti e feriti”
Un altro venerdì di sangue in Afghanistan. Questa mattina un’esplosione in una moschea nella provincia afghana di Nangarhar, nella zona orientale del Paese, ha causato diverse vittime e feriti. Il bilancio provvisorio è di almeno 15 persone ferite e tre morti.
Un funzionario talebano all’agenzia stampa AFP ha riferito che “c’è stata un’esplosione durante la preghiera del venerdì all’interno di una moschea nel distretto di Spin Ghar”. Il portavoce del governo talebano per la provincia di Nangarhar, Qari Hanif, ha precisato che l’esplosione è avvenuta nella località di Traili.
Al momento non risultano rivendicazioni, ma il ramo afghano del gruppo Stato islamico, emerso per la prima volta a Nangarhar nel 2015, ha rivendicato in precedenza una serie di sanguinosi attentati in Afghanistan messi a segno dopo il ritorno al potere dei talebani.
Il gruppo estremista Stato islamico sta conducendo una campagna di violenza nella provincia, dove sparatorie e attentati dinamitardi contro i rivali che hanno preso il controllo del Paese sono frequenti.
Per questo si teme che il bilancio possa comprendere decine di morti, come successo di recente in alcuni attentati firmati dall’Isis-K in Afghanistan dopo il ritorno dei talebani al potere.
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