"Su la testa" al via da Siena
Alessandro Di Battista scongela Rousseau per riunire i “giapponesi” del M5s: il pasionario torna in tour
Alessandro Di Battista torna in campo: torna in tour e lo fa con una serie di eventi e i consueti torni della sobrietà. “Su la testa!”, si chiamerà il “percorso”. Un “percorso di controinformazione” e su “temi nascosti e dimenticati” ai tempi del “governo di tutti”. E quindi banche, case farmaceutiche, la grande finanza e il suo primato sulla politica che, come aveva detto qualche tempo fa, è “il fascismo” di oggi insieme con “l’omologazione al pensiero dominante”. Era lui d’altronde il “pasionario” per eccellenza del Movimento 5 Stelle, fuoriuscito alla nascita del governo Draghi a inizio 2021: troppo, troppo per i grillini duri e puri perfino dopo un governo con la Lega e uno con il Partito Democratico.
Di Battista torna quindi sul campo, a cinque anni dal “Costituzione Coast to Coast”, il tour in sella a uno scooter per il No al referendum sulla riforma costituzionale Renzi-Boschi del 2016. E potrà contare sulla piattaforma Rousseau, messa a disposizione da Davide Casaleggio, che sarà utilizzata per le prenotazioni agli eventi. Nessun timore dopo l’1,03% raccolto a Roma dalla lista “Cultura innovazione Roma Ecologista”, sponsorizzata dagli stessi Casaleggio e Dibba, in sostegno della sindaca uscente Virginia Raggi.
Il tour che viene considerato da osservatori e addetti come l’occasione per raccogliere tutti i duri e puri della prima ora del Movimento 5 Stelle partirà da una piazza simbolica: quella di Siena, il prossimo 30 ottobre, la città del Monte dei Paschi, per la cui gestione i grillini accusavano senza mezzi termini il Pd, con il quale poi sono stati al governo e sono tuttora al governo. E la cui trattativa con Unicredit è fallita. La stessa piazza dove Enrico Letta ha appena vinto le suppletive. Giuseppe Conte, ex premier e nuovo capo dei grillini ieri a Il Corriere della Sera aveva tuttavia osservato che Dibba è “una persona che stimo e non escludo che in futuro si possa ancora fare della strada insieme”. Tra i due il rapporto sarebbe buono. L'”avvocato del popolo” questa estate ha riempito le piazze nel suo tour.
Per il momento il pasionario si accompagnerà ad Alessio Villarosa, già sottosegretario del Conte 1, nel Gruppo Misto da febbraio scorso dopo la formazione del governo Draghi. “Su la testa, incontriamoci in giro per l’Italia – si legge sul post sui social – Sarà un percorso di controinformazione e di Politica. Proveremo a rimettere al centro del dibattito pubblico temi nascosti e dimenticati nell’era del governo di tutti. Dallo scandalo MPS, ai conflitti di interesse più pericolosi, dalla connessione tra case farmaceutiche e grande finanza agli sprechi di denaro pubblico. Dai vergognosi costi della politica ai temi ambientali (quelli veri, non quelli degli ambientalisti da passerella). Dalle guerre sporche ai referendum disattesi (acqua pubblica e finanziamento ai partiti)”.
“La prima tappa la faremo a Siena il 30 ottobre. Con me ci sarà Alessio Villarosa, un grande portavoce. Nei prossimi giorni potrete prenotarvi per questa prima tappa. La prenotazione si potrà fare sul portale Rousseau. Presto pubblicherò il link. P.S. I posti saranno limitati, ma stiamo lavorando affinché fuori ci sia un gazebo, in modo tale da poterci salutare qualora non doveste riuscire a prenotarvi per tempo, nel rispetto ovviamente delle regole vigenti. Coraggio!”.
Il coraggio per creare un nuovo progetto politico intorno a Dibba potrebbe essere dei vari “ribelli” pentastellati come il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia Nicola Morra, l’ex ministra del Sud Barbara Lezzi e l’ex capo delegazione 5s al Parlamento Europeo poi confluito nei Verdi Ignazio Corrao. Un’altra alternativa oltre “Alternativa c’è”, il gruppo di ex grillini espulsi in che siedono in Parlamento. L’ultima spiaggia forse per i “giapponesi” del Movimento 5 Stelle, i duri e puri degli inizi: quelli ancora sulle barricate contro il governo “dei responsabili” mentre Grillo incontrava Draghi a Palazzo Chigi e Conte rifondava in piazze stracolme.
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