Cronaca
Ambulante trova orologio d’oro e lo restituisce, il proprietario lo assume

Modou Gaye, senegalese di 22 anni ha trovato per caso in strada un orologio d’oro raccolto in una busta di velluto verde. Era sul ciglio della strada, in via Farini, a Parma. Lo ha raccolto, ha capito subito di avere di fronte a sé un oggetto di grande valore, e ha deciso di consegnarlo ai Carabinieri per trovare il proprietario e restituirlo. Quando l’orologio è stato riconsegnato, il proprietario — un imprenditore di Modena — ha voluto conoscere Gaye e, quando ha saputo che il ragazzo era disoccupato, gli ha offerto un lavoro nella sua azienda.
Una bella storia che travalica il pregiudizio, basato su onestà e riconoscenza. Gaye infatti conosceva bene il valore dell’orologio perchè dopo averlo trovato lo aveva mostrato a un gioielliere: quell’orologio d’oro valeva oltre 25 mila euro. Così il ragazzo — di origini senegalesi e residente a Colorno, nella Bassa parmense — ha deciso di consegnarlo ai carabinieri del posto. “Quel Rolex non era mio. Quindi dovevo per forza restituirlo. Mio padre mi ha insegnato questo. E io questo ho fatto”, ha spiegato in un’intervista alla Gazzetta di Parma.
Il proprietario del Rolex riconsegnato da Gaye è un imprenditore della provincia di Mantova che, il 9 novembre, aveva perso l’orologio mentre si trovava a Parma per lavoro. Per ritrovarlo, oltre ad aver denunciato lo smarrimento alla stazione dei carabinieri di Marmirolo, aveva anche pubblicato alcuni appelli sui giornali locali. Quando i carabinieri lo hanno contattato comunicandogli le circostanze del ritrovamento, l’uomo ha voluto incontrare Gaye. Lì ha ascoltato la sua storia e ha deciso di ringraziarlo non con una ricompensa in denaro, ma offrendogli un lavoro. «”na bella storia di riscatto – ha commentato il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti – Abbiamo tutti una storia, ed è bello sapere che l’onestà diventa il mezzo attraverso il quale poterla raccontare: squarcia il velo d’indifferenza facendoci sentire un po’ più umani e un poco meno disinteressati al mondo che ci circonda”.
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