“Ispirazione significa avere rispetto della dignità della testimonianza”. Questo è solo uno dei passaggi chiave dei “Amore e politica”, il saggio di Angelo Lucarella uscito lo scorso 23 dicembre con la storica casa editrice Aracne di Gioacchino Onorati.
Il libro registra la partecipazione del giurista Luca Conserva (ideatore del format culturale “Amore Politica”, da cui l’opera prende titolo) e la prefazione illustre del Prof. Pino Pisicchio.

Si tratta di un testo in cui viene riprodotto un dialogo vero tra Lucarella e Conserva, avvenuto a luglio scorso nella sede di Palazzo dell’Università di Martina Franca, con a corollario due ulteriori capitoli su democrazia ed umanizzazione del diritto. In appendice il testo integrale della nostra Costituzione.

Una breve descrizione del libro, da ieri nelle librerie, spiega come ci sia una stretta relazione tra l’amore e la politica. Elementi, questi ultimi, delle relazioni umane che, a seconda dell’ordine sistematico, possono dare spazio ad almeno due declinazioni o accezioni: la politica per amore e l’amor politico.

Per questo Lucarella e Conserva ricordano come la nostra Costituzione non nasce a caso. È stata partorita in un momento storico molto particolare, sofferto, duro, ma al tempo stesso pieno, colmo e strabordante di passione per la rinascita del Paese dopo la fase bellica.

“La dignità della persona umana, l’uguaglianza, la solidarietà sono solo alcuni dei principi che in essa ritroviamo enunciati e scritti. Principi, questi ultimi, di chiara irrinunciabilità, indissolubilità, imprescindibilità e che pongono la persona umana al centro delle tutele dello Stato di diritto lasciandosi così alle spalle il ricordo di uno Stato illiberale”, afferma l’autore.

Per questo “Amore e Politica” è ispirazione, sentimento e non irrealismo.