Una sindrome piuttosto sconosciuta ma che ha degli effetti devastanti sui neonati. Si chiama ‘Shaken Baby Syndrome’ ovvero ‘Sindrome del bambino scosso’. Si tratta di una forma di trauma cerebrale molto grave che si verifica in un bimbo quando viene scosso violentemente, a volte inconsapevolmente, con l’intenzione di calmare un pianto inconsolabile. In un caso su 4 conduce al coma o alla morte dei lattanti.

Diffondere la consapevolezza di un comportamento molto rischioso

Il 7 aprile dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17, nell’ospedale santissima Annunziata di Chieti si terrà un incontro con i medici per trattare della sindrome del bambino scosso (shaken baby syndrome). Per contribuire a proteggere i più piccoli, diffondendo tra le persone la consapevolezza di un comportamento pericoloso che rappresenta una delle forme più gravi di maltrattamento fisico del neonato e del lattante, i pediatri, specializzandi e infermieri della Clinica pediatrica dell’ospedale di Chieti saranno a disposizione dei genitori e cittadini in generale per informarli su come prevenire facilmente questa sindrome.

L’incontro a Chieti all’ospedale santissima Annunziata

Nel corso dell’incontro saranno effettuate manovre dimostrative con bambolotti e manichini e saranno distribuiti materiali informativi quali poster, volantini e gadget antistress. La Asl Lanciano Vasto Chieti aderisce alla campagna ‘Non scuoterlo’ che si svolgerà in occasione della Giornata internazionale della salute in 33 città di 15 regioni italiane grazie alla collaborazione tra ‘Terre des hommes’ e Società italiana di medicina di emergenza pediatrica (Simeup). In Abruzzo gli eventi si terranno anche a Pescara, L’Aquila e Teramo. 

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