«L’adesione inferiore al 50% costituisce un plateale insuccesso dell’iniziativa promossa dalla Giunta esecutiva centrale, dimostra che l’approccio, le proposte e le strategie di cui l’associazionismo giudiziario ha bisogno non sono quelle volute dall’attuale maggioranza che governa l’Anm e manifesta la necessità di una loro radicale modifica», così la lista ArticoloCentouno commenta i dati della partecipazione allo sciopero dei magistrati.

«Elementari regole di responsabilità politica imporrebbero che la Giunta – prendendo atto che, in un passaggio cruciale della vita associativa, soffre di un radicale deficit rappresentativo, non essendo interprete della volontà della maggioranza dei magistrati – si presentasse dimissionaria alla prossima riunione del Comitato Direttivo Centrale. Lo stesso Comitato dovrebbe valutare la necessità di un complessivo passo indietro».

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