Tradito da un cagnolino che ha attirato l’attenzione dei carabinieri in quella villetta di Castel Volturno (Caserta). E’ finita così la breve latitanza di uno dei rampolli emergenti del clan Abbinante, storica famiglia criminale di Scampia, protagonista delle faide che hanno portato, a partire dal 2004, allo scontro interno tra lo storico clan Di Lauro e gli Scissionisti, gruppo di cui facevano parte anche gli Abbinante.

Stanato Francesco Abbinante, 25 anni, ricercato dai carabinieri del Comando Provinciale di Napoli dallo scorso novembre 2023, sei mesi fa, dopo essere sfuggito ad un blitz che vedeva coinvolti 37 indagati per associazione a delinquere finalizzata alle estorsioni e al traffico di stupefacenti, appartenenti al “clan Abbinante”, di cui Francesco è considerato l’attuale reggente.

Abbinante dopo i primi mesi di irreperibilità, è stato raggiunto da dichiarazione di latitanza il 9 gennaio 2024. Da qui le ricerche dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, e nello specifico della sezione Catturandi. Il 25enne è stato rintracciato nel comune di Castelvolturno ed era solo al momento dell’accesso all’interno dell’abitazione.

Il blitz è avvenuto nella giornata del 9 maggio e ha visto protagonisti anche i carabinieri della Compagnia di Napoli Stella. Premiata l’incessante attività di indagine dei militari dell’Arma, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che nel giro di pochi mesi sono riusciti a stanare l’aspirante boss.

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Giornalista professionista, nato a Napoli il 28 luglio 1987, ho iniziato a scrivere di sport prima di passare, dal 2015, a occuparmi principalmente di cronaca. Laureato in Scienze della Comunicazione al Suor Orsola Benincasa, ho frequentato la scuola di giornalismo e, nel frattempo, collaborato con diverse testate. Dopo le esperienze a Sky Sport e Mediaset, sono passato a Retenews24 e poi a VocediNapoli.it. Dall'ottobre del 2019 collaboro con la redazione del Riformista.