Il caldo torrido, con temperature superiori ai 40 gradi nella Grecia centrale e meridionale, ha causato la chiusura dell’Acropoli di Atene tra le 12 e le 17. La decisione è stata presa dopo che un turista in visita al noto sito archeologico ha avvertito un malore dovuto al caldo ed è stato ricoverato in ospedale.

Secondo i meteorologi, non vi sono indizi che ad Atene le temperature possano calare intorno ai soliti 35 gradi registrati a luglio. In Grecia, pertanto, è stato anche vietato alle imprese di mandare in giro i fattorini per le consegne di cibo e non solo durante le ore più calde, mentre i dipendenti statali sono stati invitati a lavorare da casa, se possibile. Inoltre, città e comuni di tutto il Paese hanno aperto al pubblico gli edifici climatizzati affinché i cittadini possano ripararsi dal caldo torrido.

E anche oggi, poiché sono attese temperature fino a 41 gradi ad Atene, per il secondo giorno consecutivo le autorità hanno deciso di chiudere l’Acropoli per alcune ore. Il sito archeologico, dove non c’è ombra, anche oggi è chiuso da mezzogiorno alle 17.30, il che significa che gli ultimi ingressi del mattino saranno alle 11.30 e i primi del pomeriggio riprenderanno alle 17.30. I media locali riportano che invece resteranno aperti regolarmente i siti dell’antica Agorà e del Keramikos.

Redazione

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