Decine di persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite a causa dell’esplosione di un’autobomba nella capitale della Somalia, Mogadiscio. “L’esplosione è stata devastante, il bilancio può essere più alto”, ha detto un agente di polizia, mentre altri testimoni hanno contato “più di 22 cadaveri”.

L’attacco non è ancora stato rivendicato ma nella zona è attivo da anni il gruppo terrorista somalo al Shabaab.

Il deputato Abdirizak Mohamed, ex ministro della Sicurezza Nazionale, su Twitter ha sostenuto di essere stato informato della morte di oltre 90 persone. Tra questi “17 agenti di polizia, 73 civili e 4 stranieri”, secondo la stampa ingegneri turchi.

A confermare la grave entità dell’attentato sono i numeri fornita ad AFP dal direttore dei servizi privati di ambulanza Aamin, Abdukadir Abdirahman Haji: “Il numero di vittime che abbiamo confermato è di 76 morti e 70 feriti, potrebbe essere ancora più elevato”.

LA SOLIDARIETA’ – Un messaggio di solidarietà è arrivato via Twitter dal commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni: “Oltre 50 morti nell’attacco a #Mogadiscio. Pietà e solidarietà per le vittime. Con l’impegno a non abbandonare la #Somalia al caos del terrore”.

Redazione

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